Mister Longo prima di Cerignola-Crotone: “Match equilibrato, ma vogliamo continuità”
Sottotitolo: Il tecnico rossoblù presenta la sfida di domani contro l’Audace Cerignola, analizzando andamento, condizione della rosa e chiavi tattiche. Spazio anche a riflessioni su rispetto, mentalità e valore del campionato di Serie C Girone C.
Cerignola-Crotone: perché è una sfida delicata
La conferenza stampa di Mister Emilio Longo, alla vigilia di Cerignola-Crotone, si apre con un concetto chiaro: il match sarà una partita equilibrata e da interpretare con maturità. Entrambe le squadre hanno dimostrato buon rendimento lontano da casa e stanno vivendo un periodo di crescita sul piano del gioco e dell’identità.
Il tecnico analizza con rispetto gli avversari:
“Affrontiamo una squadra in ripresa, pratica e consapevole. Le ultime prestazioni del Cerignola indicano una formazione più solida e mentalmente strutturata rispetto all’inizio.”
Nonostante il rendimento interno non brillante dei pugliesi, Longo sottolinea come nel Girone C il fattore campo pesi meno rispetto ad altri campionati, complice l’elevato equilibrio tra le squadre.
Stato di forma, rientri e possibili scelte
Una delle notizie più rilevanti riguarda il recupero della rosa:
- Carnielutti
- Di Pasquale
- Murano
tornano tra i disponibili, aumentando le possibilità di scelta del tecnico.
Particolare attenzione è riservata a Piovanello, protagonista nell’ultima gara:
“Enrico sarà titolare. Valuterò se impiegarlo da centravanti atipico o come esterno, ma il suo stato di forma non può essere ignorato.”
Una riflessione che conferma come il Crotone stia ritrovando competitività, alternative e profondità tecnica.
Sul piano tattico, Longo non chiude alcuna porta: dal 4-3-3 a un più flessibile 4-2-3-1, tutto rimane sul tavolo fino alla rifinitura.
L'analisi dell’avversario: intensità e pericolosità nei minuti finali
Un dato statistico rilevante riguarda la capacità del Cerignola di segnare negli ultimi minuti (circa il 33% dei gol tra il 76’ e il 90’). Longo non si mostra preoccupato, anzi:
“Se loro attaccheranno nel finale significherà che avremo interpretato bene la gara per lunghi tratti.”
L’allenatore ribadisce che la chiave sarà mantenere intensità, duelli vinti e linee compatte, elementi spesso decisivi nelle partite del Girone C.
Obiettivo continuità e chiusura della “crisi”
Secondo Longo, il recente successo ha valore più mentale che aritmetico:
“Non bastano due giorni di antibiotico per guarire. Serve tempo, continuità e stabilità emotiva.”
Il messaggio è chiaro: la vittoria non deve illudere, ma consolidare.
Una Serie C più equilibrata che mai
Longo commenta la frequente alternanza al vertice:
“Quattro capoliste diverse in quattro giornate: è il segno di un campionato molto difficile, competitivo e senza certezze.”
L’allenatore evita etichette: non è un girone livellato verso l’alto o verso il basso, ma semplicemente equilibrato.
Il messaggio sul sociale: rispetto e linguaggio
Non è mancato un passaggio dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne, che coinvolgerà anche la Serie C.
Longo risponde con una parola-chiave che definisce il suo pensiero:
“Rispetto. Non basta parlarne, serve testimoniarlo. Il linguaggio è importante, ma ancora di più lo sono i comportamenti.”
Conclusione
La sfida Cerignola-Crotone si presenta come una gara insidiosa e aperta, in cui il Crotone cercherà conferme e continuità contro una squadra costruita per competere.
Longo sembra avere le idee chiare: equilibrio, compattezza, intensità e rispetto dell’avversario. La strada passa da qui.