Mobilitazione generale del Coisp contro il Governo
Politica

Mobilitazione generale del Coisp contro il Governo

mercoledì 7 luglio, 2010

“Le sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle si preparano a marciare su Roma verso “i palazzi dei sordi”, e non in senso figurato, ma con una manifestazione che, tanto per attualizzare i termini della questione, si svolgerà a ritmo di vuvuzelas”. Dice Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, che calendarizza i prossimi appuntamenti che vedranno impegnato il Sindacato in manifestazioni di rivendicazione dei diritti di tutte le Forze dell’Ordine. [MORE]Diritti calpestati dall’ennesima finanziaria capestro.
La giornata da segnare in rosso sul calendario sarà quella del prossimo 13 luglio, vigilia della discussione al Senato della manovra finanziaria. Il primo concentramento sarà nella Capitale alle 10.00 a Piazza San Marco nei pressi dell’Altare della Patria e Piazza Venezia, dove dice Franco Maccari: “Le nostre sagome staranno fino alle 11.30 per iniziare le prove generali della marcia su Roma. Dopo di che verso le 12.00 un esercito di sagome, accompagnate da megafoni, vuvuzelas e tamburi si sposterà verso piazza del Colosseo dove sosteremo fino alle 14.00”. “Il risultato che il Coisp intende portare a casa - dice ancora il Segretario Generale del Coisp - è forse pretenzioso ma certamente raggiungibile: Liberare i palazzi della democrazia dall'attuale regime!”.
Ma la marcia delle sagome su Roma sarà solo l’apoteosi di una protesta che scenderà in piazza anche nei prossimi giorni e in diverse parti d’Italia. Si inizia giovedì 8 con una manifestazione davanti alla sede del Ministero Economie e Finanza. Si proseguirà venerdì quando le sagome si sposteranno davanti alla sede della Rai. Contemporaneamente, sempre venerdì 9 a Venezia è previsto un sit- in di protesta. Dalle 10.00 al molo San Marco. Gli amici gondolieri e le società remiere saranno al fianco del Coisp a trasportare le sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle, striscioni ed anche in quell'occasione il ritmo della protesta del Sindacato di Polizia sarà scandito da suoni di tamburi e vuvuzelas che, conclude Maccari “saranno la nostra arma pacifica per portare avanti una rivendicazione che riguarda tutte le Forze dell’Ordine pugnalate alle spalle da questo Governo!”.


inviato dal Coisp
 


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