Fabio Caserta deluso: “Troppi errori, gara compromessa dai dettagli”
Il Bari esce pesantemente sconfitto al “Braglia” contro il Modena, subendo un secco 3-0 che mette in evidenza tutti i limiti della squadra pugliese. Una prestazione nettamente inferiore rispetto alle uscite precedenti, con errori difensivi clamorosi e una reazione mai veramente arrivata.
Caserta amaro: “Un passo indietro evidente”
Mister Fabio Caserta non nasconde la delusione:
“Abbiamo avuto l’occasione per passare in vantaggio dopo pochi minuti, ma non l’abbiamo sfruttata. Poi, da tre calci piazzati, abbiamo subito tre gol: è inaccettabile. Oggi abbiamo fatto un passo indietro e commesso troppi errori.”
L’analisi del tecnico fotografa una squadra fragile mentalmente, incapace di restare in partita dopo lo svantaggio.
La resa dopo il 2-0
Il tecnico sottolinea il blackout mentale dei suoi:
“Dopo il secondo gol ci siamo spenti. Finché il risultato era sul 2-0 bastava un episodio per riaprirla, ma noi siamo usciti dalla gara troppo presto. Questo è l’errore più grave.”
Il Bari, infatti, si è allungato lasciando campo libero al Modena, che ha chiuso facilmente la partita.
Modena più organizzato, Bari senza cattiveria
Caserta riconosce anche i meriti degli avversari:
“Il Modena ha sfruttato bene i suoi punti di forza. Gerli ha fatto la differenza muovendosi tra le linee, noi invece abbiamo concesso troppo.”
Una critica arriva anche verso i singoli:
“Pagano ha avuto due occasioni limpide, ma deve essere più concreto sotto porta. Se non sfrutti le chance e poi subisci gol, diventa impossibile recuperare.”
Una squadra ancora incompleta
Il mister invita a non farsi illusioni:
“Non eravamo una squadra completa una settimana fa, non lo siamo adesso. Questa sconfitta brucia, ma dobbiamo trarne insegnamento. Non serve guardare la classifica dopo tre giornate.”
Bari in crisi di identità?
Il 3-0 del “Braglia” lascia più di un interrogativo: il Bari appare in ritardo di condizione, poco cinico e soprattutto fragile sul piano mentale. Se l’obiettivo è fare un campionato di vertice, servirà una netta inversione di rotta già dal prossimo impegno contro il Palermo, altrimenti il rischio è quello di restare intrappolati nella mediocrità.