Modena–Catanzaro, Sottil: “Squadra con identità forte. Saremo pronti per una sfida ad alta intensità”
Conferenza stampa della 15ª giornata di Serie B: analisi, temi tattici e aspettative del tecnico gialloblù
Alla vigilia della sfida della 15ª giornata di Serie B, il tecnico del Modena Andrea Sottil ha presentato in conferenza stampa il match contro il Catanzaro, una delle squadre più in forma del campionato. L’allenatore ha affrontato numerosi temi: dalla gestione dell’orario del lunch match, alla crescita della sua squadra, fino all’identità ormai consolidata del Catanzaro di Aquilani.
Modena, tante occasioni ma poca concretezza: “Non è un’ossessione, continuiamo a lavorare”
Secondo Sottil, la squadra sta producendo molto in fase offensiva ma manca ancora la piena concretezza negli ultimi metri. Nonostante ciò, non c’è alcuna preoccupazione:
«I numeri dicono che creiamo tantissimo. È vero, possiamo essere più cinici, ma non deve diventare un’ossessione. Si lavora con serenità, perché il metodo e il quotidiano sono le uniche strade per migliorare. Siamo comunque tra i migliori attacchi del campionato».
L’allenatore sottolinea come il gruppo abbia risposto sempre con professionalità, mantenendo alta l’intensità del lavoro dal primo giorno di ritiro.
L’orario delle 12.30: “Non è il massimo, ma siamo preparati”
Sottil non nasconde che il lunch match sia un orario particolare:
«Non è l’orario ideale, ma non cerco alibi. I ragazzi sanno come approcciare gare così. Lo abbiamo già fatto e siamo pronti».
Chi salirà in classifica? “Venezia, Palermo, Monza, Empoli: rose da Serie A”
Il tecnico ha ribadito come il campionato sia estremamente competitivo:
«Alla lunga i valori escono. Venezia, Palermo, Monza, Empoli sono squadre costruite per stare in alto. Ma anche realtà come Cesena, Frosinone e Catanzaro stanno dimostrando grande qualità. Ognuno, alla fine, raccoglie la classifica che merita».
Le prossime quattro gare: “Un blocco importante, ma pensiamo una partita alla volta”
Con il calendario che porta alla sosta invernale, Sottil mantiene il suo approccio:
«Guardiamo sempre alla prossima partita. Ma sì, questo blocco finale del girone d’andata dirà molto sul nostro percorso. Il ritorno, poi, è quasi un campionato a sé».
Possibile modulo con due punte? “Una delle soluzioni possibili”
A una domanda sulla possibilità di schierare due attaccanti più puri, Sottil chiarisce:
«Si può attaccare in tanti modi. Due punte è una soluzione possibile, come anche l’uso di trequartisti o giocatori che attaccano gli spazi. Non esiste una formula unica: conta la capacità di occupare bene il campo e leggere la gara».
Catanzaro, un avversario pericoloso: “Identità forte e un bomber come Iemmello”
Grande rispetto per i giallorossi calabresi:
«Non mi sorprende che stiano risalendo. Hanno continuità di progetto, un'identità chiara e un attaccante come Iemmello, tra i più forti della categoria. Serve grande attenzione: affrontiamo una squadra matura e molto pericolosa».
Caso e Massolin: “Armi importanti, ora stanno bene”
Sottil ha parlato anche delle alternative in attacco e sulla trequarti:
«Caso sta molto meglio fisicamente: è un giocatore importante, con qualità e imprevedibilità. Massolin ha estro, tecnica e visione: sta crescendo tantissimo. Possono essere sia armi a partita in corso che opzioni dal primo minuto, dipende dal piano gara».
Le chiavi tattiche: “Conta occupare gli spazi, non solo il sistema di gioco”
Il tecnico ribadisce la sua filosofia:
«Il modulo è un numero. Quello che conta davvero è riconoscere gli spazi, creare superiorità e leggere i cambiamenti degli avversari. Il calcio è dinamico: bisogna sapersi adattare in corsa».
L’appello ai tifosi: “Il Braglia è la nostra fortezza”
Infine, un messaggio alla piazza gialloblù:
«I nostri tifosi sono straordinari. Sono sicuro che anche lunedì riempiranno il Braglia: abbiamo bisogno del loro sostegno, che per noi fa sempre la differenza».
15ª Giornata Serie B: Modena–Catanzaro
Sfida di alto valore tecnico ed emotivo, tra due squadre con identità forti e in crescita.
Un match che potrebbe pesare molto negli equilibri della classifica.