ROMA, 25 MAGGIO - Sarebbe un dipendente di una partecipata del Comune l'uomo arrestato ieri dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma con l'accusa di aver molestato una giovane promessa del calcio. La notizia è stata anticipata oggi dal quotidiano Il Messaggero. Gli investigatori ritengono che l'uomo avesse una vita parallela. Dopo il lavoro, nel pomeriggio girava per i campi sportivi delle giovanili, dove lo conoscevano come un talent scout. Il 53enne è stato fermato in flagranza di reato ieri al Quarticciolo, in periferia, mentre era con un minorenne che aveva preso agli allenamenti e stava accompagnando a casa.
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