ROMA, 16 AGOSTO 2012- Secca smentita da parte del Premier in merito alla notizia, circolata nei giorni scorsi, secondo cui l'esecutivo stava valutando la possibilità di procedere alla riduzione dell'Irpef, pur sostenendo che, "un fisco meno gravoso sarebbe una sacrosanta esigenza per i contribuenti onesti".
In particolare, in una nota il presidente del Consiglio afferma, "La Repubblica' del 15 agosto annunciava in prima pagina 'Monti studia il taglio dell'Irpef'. Non ho voluto smentire il giorno stesso, per non amareggiare il Ferragosto degli Italiani. Per serietà, devo però precisare che il governo non ha attualmente allo studio un provvedimento di questo genere. Il carico fiscale sulle persone fisiche e sulle imprese in Italia è senz'altro eccessivo, ma in questo momento l'attenzione per il riequilibrio della finanza pubblica non può essere allentata". [MORE]
Nella nota si legge, inoltre, "Fin dall'inizio del suo mandato il governo, con il costante ed essenziale appoggio del Parlamento, pur avendo dovuto fronteggiare una grave emergenza, ha avviato riforme strutturali dell'economia e dello Stato, che renderanno possibile conseguire un bilancio strutturalmente in pareggio (condizione per uno sviluppo economico e sociale sostenibile) pur con minori imposte. Un fisco meno gravoso è una sacrosanta esigenza per i contribuenti onesti. Renderlo concretamente possibile, senza fare promesse irrealizzabili, è un obiettivo tra i più importanti per il governo".
Infine, Monti conclude affermando, "Ma prima che la politica di risanamento e di riforma venga consolidata, se possibile anche con radici che ne rendano probabile la prosecuzione con i governi che verranno, iniziare a distribuirne i benefici (ad esempio riducendo l'Irpef) sarebbe prematuro. Quando una tale prospettiva verrà delineata e sarà considerata credibile anche dai mercati, ipotesi di un minore carico fiscale saranno non solo auspicabili, ma concretamente realizzabili".
(Fonte: Adnkronos)
Rosy Merola