Indagini in corso della Procura di Monza: l’uomo lavorava in diverse discoteche tra Milano e hinterland
Un 35enne di origini senegalesi è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale dopo le denunce di due ragazze poco più che maggiorenni. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, gli inquirenti hanno sequestrato circa 300 grammi di droga dello stupro, sostanza che desta forte allarme sociale per il suo utilizzo in contesti di abusi.
Le accuse delle due giovani
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le presunte violenze sarebbero avvenute in momenti distinti, a distanza di alcuni mesi, dopo serate trascorse in discoteche di Milano dove l’uomo era impiegato.
- Una delle ragazze sarebbe una collega, anche lei addetta ai locali notturni.
- L’altra lo avrebbe conosciuto durante una serata in discoteca.
Entrambe avrebbero raccontato di aver concluso la serata nell’abitazione del 35enne, dove sarebbero stati consumati gli abusi. Le due giovani dichiarano però di avere ricordi frammentati e confusi di quanto accaduto, circostanza che rafforza i sospetti sull’utilizzo della droga dello stupro.
L’uomo si dichiara innocente
Il 35enne, ora detenuto, respinge ogni accusa sostenendo che i rapporti avuti con le ragazze fossero consensuali. La sua difesa si prepara a contestare la ricostruzione delle giovani e a fornire la propria versione dei fatti.
Le indagini della Procura di Monza
La Procura di Monza, che coordina il lavoro della polizia di Sesto San Giovanni, sta raccogliendo riscontri oggettivi alle testimonianze delle ragazze. L’obiettivo è chiarire la dinamica degli episodi e verificare se vi siano altri casi collegati.
Droga dello stupro: un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni, le cronache italiane hanno riportato numerosi episodi legati all’uso della droga dello stupro nei locali notturni. Si tratta di sostanze che, somministrate all’interno di drink o bevande, provocano perdita di coscienza o forte stato confusionale, rendendo la vittima vulnerabile ad abusi sessuali.