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Stanotte i Golden Globes: gaffe su Selma, ma Boyhood e Birdman favoriti

A 24 ore dalla cerimonia dei Golden Globes, la corsa alla vittoria, spesso indicativa anche sulla competizione degli Oscar, appare quanto mai incerta. Se alla vigilia Boyhood appariva favorito in un testa a testa con Birdman (quest'ultimo col pieno di nomination, ben sette), la sfida nelle scorse ore sembra dover annoverare un outsider di lusso, l'apprezzatissimo Selma di Ava DuVernay, incentrato sulla figura di Martin Luther King e insignito d'un punteggio altamente positivo sul sito Rotten Tomatoes: 8.7, col 98% di recensioni positive in America.

Non è il semplice dato statistico ad aver fatto pensare all'inserimento del film tra i favoriti, quanto un curioso episodio verificatosi nelle scorse ore. Secondo quanto riportato da Deadline, venerdì 9 gennaio il sito ufficiale dei Golden Globes aveva per pochi minuti annunciato i vincitori, indicandoli proprio in Selma e nel film Into the Woods (quest'ultimo nella categoria commedie\musical). La testata americana riportava anche uno screenshot apparso su Twitter, in cui le due opere venivano indicate in luogo dei vincitori della scorsa edizione, ossia 12 anni schiavo e American Hustle (anche se era solo la scritta dei "nuovi" vincitori, e non l'immagine, a comparire: vedi Gallery). [MORE]

Pareva trattarsi del classico spoiler cinematografico, ma in poche ore l'equivoco è stato chiarito. La Hollywood Foreign Press Association, che assegna i premi, ha infatti fatto sapere a Deadline tramite un portavoce della Bluefin, che si occupa della gestione del sito:

"Mentre testavamo il sito ufficiale dei Golden Globe Awards per la cerimonia di domenica, la Bluefin ha inavvertitamente svolto il test dal vivo. Abbiamo selezionato i titoli dei due film a caso senza conoscere i vincitori delle categorie. Siamo i soli responsabili dell'errore"

Aperta, apertissima, dunque, la sfida. Naturale che la spiegazione venga a cadere nel caso in cui, poi, i vincitori si rivelino quelli "spoilerati", ma c'è da dire che la lista dei premi, come ricorda la stessa associazione della stampa, è in possesso solo della Ernst & Young, società che da oltre 40 anni si occupa di assicurare un servizio efficiente e secretato nella votazione dei film in lizza.

Ed allora, non resta che il toto-vincitori, in una stagione in cui nessun titolo sembra poter dominare la competizione, ma che segna un livello medio di tutto rispetto. The Imitation Game, comunque forte di 5 nomination, pare essersi defilato, ma potrebbe valere a Benedict Cumberbatch almeno il premio quale miglior attore, mentre Boyhood potrebbe fare la differenza per l'operazione sperimentale di Richard Linklater di girare il film in 12 anni e Birdman vanta il numero più alto di nomination. Con Selma, Ava DuVernay è stata la prima regista afroamericana a salire alla ribalta dei Golden Globe Awards, ma vincere l'alloro principale non sarà altrettanto facile. Tra i cartoni animati, sfida a due tra The Lego Movie e Big Hero 6, anche se affascina l'ipotesi Boxtrolls.

Qui tutte le nomination

A.M.