TARANTO, 12 AGOSTO 2017 - Si è spenta nella notte, all'ospedale Santissima Annunziata, Maria Domenica Dursi, di 73 anni. La donna era stata colpita alla testa con un cacciavite da un quarantaduenne di Taranto, mercoledì scorso, mentre si trovava nel pronto soccorso dell'ospedale alle 5 del mattino. [MORE]
L'uomo si trovava in stato di fermo già dalla serata di mercoledì, con l'accusa di tentato omicidio. Ieri, il gip Wilma Gilli ha convalidato l'arresto in carcere definendo pericolosa la personalità dell'uomo.
Nell'interrogatorio, il quarantaduenne non ha confessato e ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi avvocati hanno annunciato che chiederanno una perizia psichiatrica. Secondo quanto si apprende, all'uomo era stato ordinato dal tribunale di sottoporsi ad un trattamento di cura presso i servizi di igiene mentale dell'Asl.
La Polizia è riuscita a risalire all'autore del delitto grazia alle immagini della videosorveglianza e ad alcune testimonianze acquisite nel corso delle indagini. In passato, l'omicida, nel 2009, aveva tentato di aggredire la moglie con un cacciavite ed era stato denunciato.
Il 42enne, mercoledi mattina, si trovava nell'area dell'astanteria del pronto soccorso dove era ricoverata l'anziana donna, momentaneamente lasciata sola dal figlio. Attimi risultati, poi, fatali. Al suo rientro in stanza, dopo pochissimo tempo, è stato proprio il figlio ad accorgersi che la madre era stata ferita alla tempia e perdeva sangue. In questi giorni la donna è stata nel reparto di rianimazione, in stato di coma.
Daniele Basili
immagine da pugliapress.org