Cronaca

Il "mostro di Foligno", lettere dal carcere

FOLIGNO (PG), 19 AGOSTO 2014 – I sogni o gli incubi a volte ritornano, assumendo nuove forme, epistolari, come nel caso di Luigi Chiatti, l'ex geometra noto come il “mostro di Foligno” - in carcere dal 1993 per avere ucciso Simone Allegretti (di 4 anni) e Lorenzo Paolucci (di 13 anni).

Chiatti, che dovrebbe finire di scontare la pena nel giugno 2015, in questi anni ha intrecciato una fitta corrispondenza con un vecchio compagno di detenzione.

Il settimanale Oggi (in edicola da domani), ne rivela in esclusiva l'inquietante contenuto. «Sono in una stanza - si legge in un passaggio -, ci sono due ripiani rialzati pieni di materiale granuloso drenante marroncino, con me ci sono altre 2-3 persone. A un certo punto da sotto il letto vedo uscire due insetti dalla forma di bastoncino con sopra una specie di ala marroncina (tipo ala di farfalla). Ho timore uno dei due è più piccolo. Mi avvicino, quello più grande scatta, quasi a volermi attaccare per difendere il più piccolo. Io indietreggio e lui si ferma, riprovo ad avvicinarmi, vorrei ucciderlo, ma non so come fare…».[MORE]

Intanto il padre di una delle vittime, Luciano Paolucci, impegnato per il sostegno all'infanzia con l'Associazione da lui fondata nel 1995 (La marcia degli angeli), ha commentato con queste parole le lettere del “mostro”: «Ho già perdonato Luigi Chiatti ma non perdonerei chi lo dovesse far uscire dal carcere se non in condizioni di assoluta sicurezza».

 

Domenico Carelli

(Foto: ens-lyon.eu)