Estero

Mosul, 13 adolescenti uccisi dall'ISIS mentre guardavano la partita in TV

 MOSUL (IRAQ), 20 GENNAIO 2015 – L'accusa è stata quella di aver guardato la partita di calcio tra Iraq e Giordania: così sono stati ammazzati tredici giovani nel distretto di Yarmouk a Mosul, città sotto il controllo dei miliziani dell'ISIS. La notizia è stata diffusa in rete da un gruppo di oppositori del gruppo fondamentalista: i ragazzi sarebbero stati uccisi davanti a decine di persone, come messaggio per chi viola le regole dello Stato Islamico. I corpi sono rimasti in vista e i familiari non li hanno ancora recuperati, minacciati dal fatto di essere a loro volta uccisi.

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Mosul si insanguina di nuovo, dopo le drammatiche scene dei due uomini lanciati da una torre, con l'accusa di “impegnarsi in attività sessuali”, e che “dovevano essere puniti con la morte”, secondo la radicale interpretazione islamica della shaaria.

Foto: lastampa.it

Dino Buonaiuto