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NAPOLI, 12 GENNAIO 2015 - Ieri allo stadio San Paolo di Napoli un inizio di partita davvero commovente in ricordo del cantate Pino Daniele, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Uno stadio così pieno di gente non si vedeva da anni. L'atmosfera era magica. Le squadre sono entrate in campo sulle note di di "Napule è" , intonate con le lacrime dai 60 mila spettatori sugli spalti. Eppure tutto questo non è bastato a far volare il Napoli in campo.
"Napul'è" allo Stadio San Paolo momenti di commozione in ricordo di Pino Daniele
A pochi minuti dall'inizio del tanto atteso ritorno di partita tra Juve e Napoli, in campo il fratello del blues man Pino Daniele in compagnia del presidente del Napoli Aurelio De Laurentis, ricordano il cantante: attimi di vera commozione. Nello Daniele legge una lettera e dice "Se Napul'è sarà inno del Napoli Pino ne sarà felice". Subito parte l'applauso dei calorosi tifosi napoletani. Al termine della cerimonia De Laurentiis ha consegnato a Nello Daniele una maglia con la scritta "Pino Daniele e il numero 19". ll presidente De Laurentiis ha poi parlato dal centro del campo per "ricordare e onorare , ha detto, un grande napoletano, Pino Daniele". "Una sciarpata" di tutti i tifosi presenti che hanno cantato con grande commozione la canzone simbolo del legame di Pino Daniele con la sua città. Striscioni sono stati mostrati dalle due curve. Dalla curva A si legge: "Pino Daniele, voce di un popolo anima di una città raccontaci Napoli nell'eternità". Nella curva B è comparso uno striscione lunghissimo con la scritta "Non è una serata come tante ma ci piace ricordarti in questa cornice importante. Hai sempre vissuto lontano dai riflettori ma la tua città ti doveva tutti gli onori. Tu essenza vera di una napoletanità ribelle e sincera".
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Un avvio di partita davvero intenso e combattuto anche per le squadre in campo. Il Napoli sin dalle prime battute domina la partita, ma non riesce a mettere a segno. La Juve attacca sotto una pioggia incessante di fischi. Arriva l'occasione per il Napoli per passare in vantaggio con De Guzman che tira alto. Poco dopo la Juve mette a segno con Pogba con un tiro da fuori area. Ma nel secondo tempo il Napoli riesce a pareggiare con un tiro inaspettato di Britos. Ma subito dopo Caceres mette in rete e il San Paolo si ammutolisce nuovamente. Il Napoli ci riprova con Koulibaly, ma il suo goal viene annullato per aver caricato Buffon. Al '93 Higuain ci riprova ma la palla non vuole proprio entrare in rete. A chiudere il match Arturo Vidal che fa 3-1. La Juve vince al San Paolo dopo 14 lunghissimi anni. Una partita davvero travagliata che si chiude con tante polemiche per il presunto fuorigioco di Caceres.
foto e articolo di Filomena I. Gaudioso
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