Maxi sequestro nel napoletano: 800 chili di botti illegali

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MELITO DI NAPOLI (NA), 3 DICEMBRE 2013 - Nonostante sia ben certa la pericolosità dei fuochi d’artificio illegali, con persone che ogni anno perdono arti e/o restano mutilati al contatto congli stessi, offerta e domanda sembrano non conoscere crisi.

Scovato il primo ma non ultimo caveau segreto strapieno di botti, circa 800 chili tra cipolle, rendini e miscele di polveri esplodenti in uno scantinato sotto ad una palazzina, nella periferia nord del capoluogo partenopeo. Gli abitanti dell’edificio di tre piani hanno dormito per diverse notti sonni tranquilli, ignari della presenza di tutto quel materiale deflagrante "fatto in casa".[MORE]

Responsabile e proprietario dell’ingente carico, un uomo di cinquantasei anni, Salvatore Russo, che è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. Per lo spostamento dell’enorme quantità di esplosivo, hanno dovuto intervenire gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.

(fonte: www.adnkronos.com)

Rosalba Capasso

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Scritto da Rosalba Capasso

Giornalista di InfoOggi

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