NAS: conserve a rischio botulino: sequestrati 674 chili di confetture e succhi di frutta

Gravi irregolarità igienico-sanitarie sono state scoperte dai Carabinieri del NAS di Bologna in un’azienda agricola della provincia specializzata nella produzione e vendita di conserve alimentari.

Durante l’ispezione, effettuata nell’ambito della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025” per la sicurezza alimentare, i militari hanno trovato centinaia di vasetti di vetro riutilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, pronti ad essere riempiti nuovamente.

Nell’azienda erano presenti oltre 1.500 contenitori di confetture e succhi di frutta privi di etichetta, molti dei quali risalenti addirittura agli anni 2010, 2012 e 2018.

Le verifiche hanno evidenziato procedure di pastorizzazione inadeguate, tali da non garantire la sicurezza dei prodotti e da esporre i consumatori al rischio di contaminazione da tossina botulinica.

La situazione igienica degli ambienti di lavorazione e stoccaggio è stata giudicata precaria: i carabinieri hanno riscontrato la presenza di polvere, sporcizia, ragnatele e persino guano.

All’esterno della struttura, inoltre, veniva preparata passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname di pallet dismesso, in condizioni assolutamente non idonee.

Al termine dei controlli, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di 674 chili di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15mila euro.

L’AUSL competente ha disposto l’immediata sospensione di tutte le attività di produzione, stoccaggio e vendita dell’azienda, quantificata in circa 150mila euro.

Per le violazioni accertate sono state inoltre comminate sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro.

Questa operazione si inserisce nei controlli straordinari avviati a livello nazionale per garantire la tutela dei consumatori e prevenire rischi legati a botulismo e conserve non sicure.

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