ROMA, 16 DICEMBRE 2011- Ha 61 anni, un’altezza di 30 metri, un peso stimato in 5 tonnellate e oltre 700 rami. Stiamo parlando dell’abete rosso, che illumina piazza San Pietro, con le sue centinaia di luci, accese questo pomeriggio.[MORE]
Il maestoso albero, consegnato allo sguardo dei pellegrini, è decorato con sfere color oro e argento, e luci bianche e gialle. Proviene dalle foreste della regione Transcarpazia, e per arrivare a Roma ha percorso1800 kilometri. Suggestivi, inoltre, i brani musicali eseguiti durante la cerimonia, dalla corale ucraina, presente in Piazza San Pietro con gli abiti tradizionali del proprio Paese.
Secondo una tradizione iniziata da Giovanni Paolo II nel 1982, il simbolo della festa più sentita del cristianesimo viene donato da vari Paesi del mondo. L’anno scorso è arrivato dall’Alto Adige, questo Natale, per la prima volta, dall’Ucraina, che nel 2011 festeggia anche il ventesimo anniversario dell’indipendenza.
<<La donazione dell’albero è un evento di prestigio. C’è una lunga fila di Paesi, il prossimo anno libero è il 2025>> - spiegano dall’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede, che ha curato l’evento – e continuano - << Per il Paese è un’ulteriore testimonianza delle sue radici europee e della sua appartenenza alla famiglia delle nazioni Europee>>.
Insieme all'abete principale, sono state offerti 43 alberi più piccoli, per ornare appartamenti pontifici, residenze di cardinali, uffici di Curia e l'Aula Paolo VI. Terminato il periodo natalizio il legno di quest’albero, verrà donato ad alcune associazioni o a comunità di recupero per la lavorazione del legno, a scopo di beneficenza.
Maria Lo Porto