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ROMA, 05 SETTEMBRE 2014 - Inizia oggi a Newport il tanto atteso vertice NATO in cui verrà affrontata la questione della minaccia islamica e delle crisi che stanno imperversando in Siria e in Iraq.
La minaccia dell'Isis
«L'impiego di mezzi militari può poi riaprire la strada a una soluzione politica» ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in merito alla sempre più preoccupante minaccia rappresentata dall'Isis. La Nato, infatti, anche se non ha ancora ricevuto alcun tipo di richiesta da parte di Baghdad è pronta a intervenire sul suolo irakeno. A ricordarlo è Anders Fogh Rasmussen, ex Primo Ministro danese e Segretario Generale della NATO dal 2009, che ha aggiunto: «Sono sicuro che se il governo iracheno presentasse una richiesta di assistenza della Nato, gli alleati la valuterebbero seriamente». Per il Primo Ministro britannico David Cameron, che non esclude la partecipazione della Gran Bretagna ali raid aerei statunitensi, i jihadisti rappresentano «una minaccia diretta alla Gran Bretagna» Cameron ha inoltre confermato i contatti fra il suo Paese e l'Isis, ma ha assicurato che Londra non pagherà mai alcun riscatto e non cederà alle richieste dei terroristi, garantendo inoltre che il jihadista "John il boia" pagherà il conto alla giustizia.
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La questione ucraina
Nel corso della giornata di oggi, sarà analizzata anche la delicata questione della crisi ucraina. Verranno discusse e preparate anche le sanzioni della 'fase 3' contro Mosca. La NATO vorrebbe varare subito le sanzioni, mentre gli europei vorrebbero cercare di trovare una soluzione diplomatica e che comprenda il dialogo.
(foto en.wikipedia.org)
Elisa Lepone
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