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Nepal, scossa di terremoto di magnitudo 7.9. 1910 vittime, tra esse D. Fredinburg, manager Google

NEPAL, 25 APRILE 2015 - Poco prima di mezzogiorno (ora locale) è stata registrata una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro  tra Kathmandu e la città di Pokhara, provocando ingenti danni agli edifici, alcuni dei quali sarebbero addirittura crollati. Secondo i media locali, la scossa sarebbe stata avvertita fino a New Delhi in India. I dati sono stati forniti dall'istituto sismologico americano Usgs, secondo cui la scossa  si è verificata alle11.56 ora locale (le 8.15 in Italia), a una profondità di 11 kilometri.

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AGGIORNAMENTO ORE 8.25 - Tra le vittime del sisma anche Dan Fredinburg, manager di Google. Cofondatore di Google Adventure e responsabile, per Google X, della privacy, si trovava in Nepal per fare hiking sull'Everest insieme ad altri due dipendenti. Dall'azienda comunicano che Google stanzierà un milione di dollari per favorire la ricostruzione e fornire "person finder", strumento che aiuterebbe la ricerca dei propri cari. 

AGGIORNAMENTO ORE 8.10 - Sale a 1.910 il numero delle vittime accertate. Al momento, 721 le persone decedute nella capitale, Kathmandu, poco distante dall'epicentro e almeno altre 70 nei Paesi vicini, India, Cina, Tibet, Bangladesh. A riferirlo, un funzionario di polizia del Nepal che evidenzia la possibilità che il bilancio sia destinato a salire.

Per ora sono tre le vittime accertate e due i feriti ma si teme che il numero sia destinato a salire. Il ministro dell’Informazione del Paese, Minedra Rijal, ha confermato i danni, ma non si è sbilanciato sul numero delle vittime che al momento risulta ancora incerto. La valle di Kathmandu ha una popolazione di circa 2.5 milioni di abitanti e gli edifici si trovano in una condizione altamente precaria. Sul web circolano già le prime immagini dei crolli: la torre Dharahara, patrimonio dell’Unesco,sarebbe crollata. Secondo notizie non confermate, si teme che 50-60 persone sarebbero intrappolate al suo interno. Devastata anche Durbar Square, l’antica piazza reale, centro monumentale della città, su cui si affaccia il palazzo reale. Il premier indiano Narendra Modi si è subito mobilitato mettendosi in contatto con il presidente del Nepal, Ram Baran Yadav, per offrire gli aiuti necessari al paese. Il premier Modi poi in un tweet ha detto che "molte parti dell’India sono state colpite dal sisma” e che “stiamo raccogliendo informazioni per fare un primo bilancio dei danni e delle vittime, sia in Nepal, sia in India”. E proprio in India, al confine con il Nepal, una ragazza di 15 anni è morta schiacciata dopo che il muro della sua casa è crollato. Un’altra ragazza è deceduta a Kathmandu schiacciata da una statua crollata. 

 

(foto:corrierequotidiano)

Filomena I. Gaudioso