Newe York, 1 novembre 2012 - La maratona di New York vede ogni anno almeno quarantamila persone ai nastri di partenza. Sono professionisti o semplici appassionati del correre che provengono da tutto il mondo. Quest’anno la maratona capita a distanza di poche ore dall’uragano “Sandy”, che ha sconvolto la costa Ovest degli U.s.a. e la stessa città di New York, procurando oltre 60 morti.
La “Big Apple”è ancora sotto l’effetto distruttivo del temibile e straordinario evento atmosferico e c'era più di un dubbio sul regolare svolgimento della manifestazione domenica prossima. Dubbi che gli organizzatori hanno ufficialmente fugato, confermando che la maratona si farà.[MORE]
Sarà la numero 41, come 41 - metro più metro meno- saranno i chilometri che i maratoneti saranno chiamati a percorrere.
L’aspirazione dei responsabili della corsa è che essa sia “una fonte di ispirazione” per il futuro della metropoli così duramente colpita. Una metafora ed un evento che nel caso di New York - città sempre “di corsa”- appaiono ancor più beneauguranti.
Raffaele Basile