Nigeria, Sequestrato il mercantile italiano 'Anema e Core'

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Roma, 24 luglio 2011- Un altro sequestro in acque internazionali a discapito di una nave italiana. Questa volta a cadere nelle mani dei pirati il mercantile italiano ‘Anema e Core”, della compagnia armatrice Rbd Armatori Spa di Torre del Greco (Napoli). La nave mercantile, che trasportava gasolio, è stata sequestrata mentre navigava nel golfo della Nigeria, per l’esattezza a 23 miglia a sud di Cotonou nella Repubblica del Benin nel Golfo della Nigeria.[MORE]

La Guardia costiera ha ricevuto l’allarme lanciato dall’equipaggio mendiante il sistema automatico di allarme(Sas) alle 2.40. A bordo dovrebbero essere presenti 23 uomini: 20 filippini, il comandante di nazionalità rumena e 2 italiani (il primo ufficiale e un allievo ufficiale).

Al momento poche sono le indiscrezioni in merito, sembra che 3 pirati siano riusciti a salire a bordo. Comunque sia, l’allarme è stato confermato anche dall’ufficiale addetto alla sicurezza della compagnia armatrice. Subito è paritia l’azione dell’Unità di crisi della Farnesina, la quale sta operando in collaborazione con il comando generale delle Capitanerie di porto, seguendo la vicenda con la società armatrice.


Questo è solo l’ultimo sequestro in ordine di tempo. Solo nel 2011 si è assistito a vari episodi: 11/1/2011- A largo della Nigeria la nave cisterna Dominia viene tenuto sotto assedio dai pirati per 15 ore. Dopo aver depredato l’equipaggio, i sequestratori abbandonano la nave tenendo in ostaggio tre filippini. 8/2/2011 – E’ la volta della petroliera 'Savina Caylyn' della società napoletana Fratelli D'Amato sequestrata in acque somale. Attualmente la nave, composta da 22 persone di cui 5 italiani, è ancora sotto sequestro. 13/4/2011 - Una decina di pirati riescono a salire a bordo della 'Alessandra Bottiglierì’, a circa 70 miglia a sud delle coste del Benin. 48 ore dopo la nave viene liberata. 21/4/2011 - La motonave italiana «Rosalia D'Amato» viene assaltata nel mare Arabico e condotta verso la Somalia. Al momento, risulta ancora in mano ai pirati alla fonda a Nord di Mogadiscio.

Rosy Merola

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Rosy Merola

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.