Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
VATICANO, 27 MARZO 2014- Accolto da monsignor Georg Gaenswein, prefetto della Casa pontificia, questa mattina Barack Obama è giunto in Vaticano alle 10:15, accompagnato da una scorta formata da decine di uomini, per l'udienza con Sua Santità.
Nel colloquio durato circa un’ora, Papa Francesco ha mostrato il suo interesse per le zone di conflitto, chiedendo al Presidente che venga rispettato il diritto umanitario e internazionale, non ricorrere alle armi, ma promuovere il dialogo per una soluzione negoziale tra le parti. Argomenti di discussione sono stati anche temi come la libertà religiosa, l’obiezione di coscienza, la riforma migratoria e il dramma della tratta mondiale degli esseri umani. [MORE]
L’incontro si è svolto in un clima di simpatia reciproca, “Francesco - ha anche detto Obama - è l'unica persona del mondo che ha più protocolli di me da rispettare”, e la gioia nel conoscersi personalmente è stata manifestata dai due fin dal saluto, “È meraviglioso incontrarla”, ha affermato il Presidente USA, “Sono un suo grande ammiratore”.
E in effetti il popolo statunitense si dimostra positivamente colpito dalla figura del pontefice, secondo i dati dei sondaggi Gallup ben il 76% degli americani dichiara di apprezzarlo.
E durante il tradizionale scambio dei doni Obama ha donato una scatola contenente dei semi di frutta e verdura provenienti dall'orto della Casa Bianca per i Giardini Vaticani, segno dell’impegno del Pontefice “nel seminare i semi della pace globale per le prossime generazioni” . Il Papa ha ricambiato con una copia della Evangelii Gaudium e una medaglia di G.Veroi, ritraente l’Angelo della pace.
È dunque la Pace la vera protagonista dell’udienza, con l’auspicio che divenga sinceramente lo scopo di ogni nazione.
Valeria Nisticò
Fonte Foto: www.fanpage.it
Autore
