BRESCIA, 16 AGOSTO 2015 - Svolta nelle indagini per l'omicidio di Franco Seramondi e di sua moglie uccisi a fucilate all'interno della loro pizzeria d’asporto lo scorso martedì: nella giornata odierna, dopo svariate ore di interrogatorio, due stranieri, anch'essi nel settore della ristorazione e concorrenti delle vittime, sono stati arrestati. Secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa, i due sono gravemente indiziati e sospettati di essere gli esecutori dell'efferato crimine nei confronti della coppia di pizzaioli. Sarebbero stati prelevati a Casazza, nel Bergamasco, dagli uomini della Polizia di Brescia e condotti in questura dove sono stati interrogati dal Pm Valeria Bolici. In serata, gli agenti della locale stazione avrebbero recuperato anche l'arma del delitto presumibilmente utilizzata dai due asiatici: un fucile a canne mozze.
Risulta possibile, secondo gli inquirenti, che il duplice omicidio sia stato un modo per eliminare i due concorrenti, in quanto i presunti killer, un pakistano ed un indiano sono titolari di una pizzeria non distante da quella dei due coniugi uccisi. Le telecamere del sistema di sorveglianza avrebbero ripreso i due esecutori materiali del duplice delitto entrare in pizzeria con il volto coperto da caschi integrali per poi uscire dal locale dopo aver freddato la coppia.
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Alfano: 'È lo Stato che funziona':
"Abbiamo fermato i due esecutori materiali del duplice delitto della pizzeria Frank. Il presidio dello Stato funziona, e' attivo ed e' efficace e rafforza il senso di sicurezza e di protezione nei cittadini". Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano, a seguito della notizia dell'arresto dei presunti responsabili dell'uccisione dei titolari della Pizzeria Frank, ha aggiunto anche quanto segue: "Mi congratulo con la Polizia e la Magistratura di Brescia per il silenzioso lavoro, incessante e a stretto contatto, che, assieme alla grande capacità investigativa, è stato premiato".
Luigi Cacciatori
Immagine da obiettivonews.it