Estero

Omicidio Giulio Regeni, Il Ministro degli Esteri egiziano: "Incidente isolato"

IL CAIRO, 2 APRILE 2016 - Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, riferendosi all'omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni, lo ha definito come un "incidente isolato". Nel corso di un'intervista rilasciata quest'oggi in esclusiva al quotidiano "Al Shorouk", il capo della diplomazia dello stato egiziano ha poi sottolineato che "le agenzie governative e le forze di sicurezza egiziane continuano a compiere ogni sforzo per arrivare alla verità, scovare i responsabili e portarli davanti alla giustizia". 

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Martedì 5 aprile, il Ministero dell'Interno egiziano consegnerà al Procuratore di Roma Giuseppe Pignatone un dossier completo sulla morte dello studente italiano. In questo documento sembra che siano annotati tutti gli spostamenti e tutti gli incontri che Regeni avrebbe tenuto prima della sua scomparsa. Sembrerebbe anche che nel rapporto redatto dalla delegazione della sicurezza egiziana, saranno presenti "informazioni importanti", fotografie e rapporti sugli incontri che lo studente friulano avrebbe avuto con alcuni lavoratori e con i responsabili di alcuni sindacati con i quali collaborava in attività dedite a ricerche e studi.

Secondo quanto appreso, risulta possibile che nel documento saranno contenute tutte le deposizioni rese dagli amici di Regeni inerenti gli spostamenti prima della sua scomparsa e anche alcune dichiarazioni dei vicini dell'appartamento in cui alloggiava nella capitale egiziana e i dettagli sull’uccisione dei membri della banda che aveva i documenti del ricercatore, il cui cadavere è stato rinvenuto lo scorso 3 febbraio con evidenti segni di tortura.

Luigi Cacciatori

Immagine da today.it