Omicidio Kim Jong-nam: donne accusate rischiano pena di morte
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Omicidio Kim Jong-nam: donne accusate rischiano pena di morte

martedì 28 febbraio, 2017

MALAYSIA, 28 FEBBRAIO. Il procuratore generale della Malaysia ha annunciato che le due donne arrestate con l'accusa di omicidio ai danni di Kim Jong-nam, fratellasto del leader nordcoreano Kim Jong-un, compariranno domani in tribunale e che, qualora dichiarate colpevolil, rischiano la pena capitale. [MORE]

Kim Jong-nam era stato ucciso nella mattinata del 13 febbraio 2017 presso l'aeroporto di Kuala Lumpur tramite una dose massiccia di gas nervino. Le due donne, individuate ed arrestate nei giorni immediatamente successivi, avevano accerchiato l'uomo spruzzandogli in faccia il liquido letale. In pochi minuti, il tempo di raggiungere il pronto soccorso al piano di sotto e di approntare l'ambulanza, il gas aveva già sprigionato il suo effetto, portando alla morte di Kim Jong-nam.

La Corea del Nord ha inviato in Malaysia una delegazione diplomatica includente l'ex viceambasciatore nordcoreano all'ONU Ri Tong-Il per dirimere le questioni della restituzione della salma di Kim Jong-nam e del rilascio del concittadino fermato dalla polizia malese per sospettato coinvolgimento.

Marta Pietrosanti

foto: omojuwa.com


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