Omicidio Rea: per i giudici, Parolisi uccise Melania in preda ad un raptus perchè lo aveva respinto

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TERAMO, 3 GENNAIO 2013 – Depositata ieri la sentenza all’ergastolo per Salvatore Parolisi, condannato per l’omicidio della moglie Melania Rea, assassinata a Ripe di Civitella il 18 Aprile di due anni fa.

Marina Tommolini, gip di Teramo, nella ricostruzione della dinamica dell’omicidio, sostiene che la molla che ha fatto scattare in Salvatore l’istinto dell’assassino sia stata la negazione di un rapporto sessuale, che avrebbe di fatto innescato in Parolisi la scintilla omicida, «maturata nell'enorme frustrazione vissuta da Salvatore Parolisi nell'ambito di un rapporto divenuto impari per la figura ormai dominante di Melania».[MORE]

L’ormai ex caporale dell’Esercito, in carcere dal 19 Luglio 2011, si dichiara tuttora innocente.

(fonte www.ilmessaggero.it)
(foto www.giornalettismo.com)

Elisa Lepone
 

 

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Scritto da Elisa Lepone

Giornalista di InfoOggi

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