Operazione “Termine”: maxi-blitz dei carabinieri di Cagliari contro il narcotraffico internazionale

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Ultime notizie su arresti, sequestri e indagini in Sardegna e nel resto d’Italia

Nelle prime ore del 6 ottobre, i carabinieri di Cagliari hanno dato esecuzione a un imponente intervento di polizia giudiziaria denominato “Operazione Termine”, che ha colpito duramente il narcotraffico internazionale. L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), ha interessato contemporaneamente diverse province italiane, con il coinvolgimento di oltre 400 militari impegnati in perquisizioni e arresti.

Arresti e provvedimenti cautelari

L’operazione Termine ha portato all’esecuzione di 71 provvedimenti giudiziari. Nel dettaglio:

  • 50 custodie cautelari in carcere
  • 9 arresti domiciliari
  • 2 obblighi di dimora
  • 1 divieto di dimora

In aggiunta, sono stati notificati 9 inviti a comparire per interrogatorio, nell’ambito di ulteriori accertamenti. Contestualmente, i militari hanno condotto numerose perquisizioni locali e domiciliari alla ricerca di droga, armi e beni di provenienza illecita.

Le indagini della DDA di Cagliari

Le indagini, avviate nel gennaio 2022 e concluse nel maggio 2024, hanno ricostruito l’attività di due organizzazioni criminali radicate in Sardegna e collegate alla criminalità albanese operante in Toscana e Veneto.

  • La prima struttura, di stampo verticistico, gestiva l’approvvigionamento di cocaina ed eroina sul territorio nazionale, con la successiva distribuzione in Sardegna.
  • La seconda organizzazione era invece composta da autotrasportatori professionisti, incaricati di trasportare la droga in doppi fondi di camion e di effettuare i pagamenti in contanti.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 88 kg di cocaina, 7 kg di eroina e oltre 370.000 euro in contanti, frutto delle attività illecite.

Armi da guerra e sequestro di persona

Oltre agli stupefacenti, l’operazione ha portato al ritrovamento di armi da guerra, tra cui un lanciagranate PanzerFaust, una granata Rpg e una pistola mitragliatrice Uzi. Questi strumenti erano potenzialmente destinati ad assalti contro furgoni portavalori e ad azioni criminali organizzate.

Di particolare rilievo anche l’individuazione dei presunti responsabili del sequestro di persona avvenuto a Sant’Anna Arresi il 3 aprile 2023, un episodio che ha ulteriormente rafforzato il quadro accusatorio.

Un duro colpo alla criminalità organizzata

L’operazione Termine rappresenta un colpo decisivo contro il narcotraffico e la criminalità organizzata in Sardegna e nel resto d’Italia. L’azione simultanea condotta dai carabinieri, con il supporto dei reparti territoriali, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, dei Nuclei Cinofili e dell’11° Nucleo Elicotteri, testimonia l’elevata capacità investigativa dell’Arma e la determinazione della DDA di Cagliari nel contrasto al traffico di droga.

Questa operazione non solo ha smantellato una rete criminale ben strutturata, ma ha anche rafforzato la percezione di sicurezza nei territori coinvolti, evidenziando come la cooperazione tra reparti e magistratura sia uno strumento essenziale nella lotta alla mafia e al narcotraffico internazionale. (Immagine archivio)

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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