Stop a fuochi d’artificio e palloncini: il Comune rafforza la cultura del rispetto ambientale
Il Comune di Catanzaro compie un passo concreto verso una città più sostenibile e attenta al benessere degli animali, adottando due ordinanze a tutela dell’ambiente e della fauna. Provvedimenti diversi nella forma, ma uniti da un obiettivo comune: ridurre comportamenti dannosi, promuovere buone pratiche ambientali e rafforzare una responsabilità collettiva che coinvolga cittadini, scuole e organizzatori di eventi.
A spiegare il senso e la portata delle nuove misure è l’assessora all’Ambiente e alla Transizione ecologica Irene Colosimo, che sottolinea come le ordinanze abbiano una chiara valenza educativa e preventiva, prima ancora che sanzionatoria.
Divieto di fuochi d’artificio: una misura per la tutela degli animali
La prima ordinanza riguarda il divieto di utilizzo dei fuochi d’artificio in determinati periodi dell’anno, in particolare durante le festività di Natale e Capodanno. Si tratta di un provvedimento stagionale che il Comune rinnova annualmente, consapevole dei gravi effetti che botti e scoppi producono sugli animali domestici e sulla fauna urbana.
Rumori improvvisi e intensi provocano infatti stress acuto, disorientamento, fughe incontrollate e, nei casi più gravi, conseguenze fisiche irreversibili. Limitare l’uso dei fuochi significa quindi tutelare il benessere animale, ma anche migliorare la qualità della convivenza urbana e la sicurezza delle persone.
Stop al lancio dei palloncini: ordinanza permanente contro l’inquinamento
Accanto a questa misura, arriva una novità di grande rilievo: per la prima volta il Comune introduce un’ordinanza permanente che vieta il lancio in aria dei palloncini. Non un divieto legato a singoli eventi, ma una scelta strutturale che punta a contrastare la dispersione di plastica nell’ambiente.
I palloncini, una volta esplosi o dispersi, diventano rifiuti difficili da recuperare e finiscono spesso in mare, dove rappresentano una minaccia concreta per la fauna marina.
Plastica e fauna marina: un’emergenza anche per il litorale di Catanzaro
La plastica dispersa viene ingerita da pesci di ogni dimensione, entrando nella catena alimentare e arrivando fino all’uomo. Ancora più drammatici sono gli effetti su mammiferi marini, delfini e tartarughe, in particolare la Caretta Caretta, specie presente anche nelle acque del territorio catanzarese.
Lungo il litorale si registrano purtroppo interventi frequenti di soccorso per animali in condizioni critiche a causa dell’ingestione di plastica, reti o rifiuti trasportati in mare. I palloncini rilasciati in aria contribuiscono allo stesso ciclo di inquinamento, spesso sottovalutato perché considerato erroneamente innocuo.
Un cambio di passo culturale per cittadini, scuole ed eventi
L’ordinanza sui palloncini rappresenta quindi un vero cambio di paradigma culturale. Invita cittadini, scuole, associazioni e organizzatori di eventi a ripensare tradizioni consolidate, scegliendo alternative sostenibili che non danneggino l’ambiente e gli animali.
L’obiettivo non è punire, ma educare, prevenire e diffondere una maggiore consapevolezza ambientale, in linea con i principi della transizione ecologica.
Collaborazione istituzionale e impegno del territorio
L’assessora Colosimo ha voluto ringraziare il sindaco Nicola Fiorita, che ha sostenuto con convinzione l’iniziativa, il Ivano Staglianò, l’assessore Belcaro e la vicesindaca Iemma, per la costante collaborazione istituzionale.
Un ringraziamento particolare è rivolto anche alle realtà del Terzo Settore, che a Catanzaro operano quotidianamente con competenza e passione per la tutela degli animali, dell’ambiente e del territorio.
Una città più consapevole e rispettosa
Le nuove ordinanze confermano la volontà di Catanzaro di investire su scelte responsabili, capaci di incidere non solo sulle regole, ma anche sui comportamenti. Piccoli gesti, come rinunciare a botti e palloncini, possono fare una grande differenza per la biodiversità, il mare e la qualità della vita urbana.