ORTONA, 2 AGOSTO 2013 –Minacce di morte e di esplosioni: questi gli sms trovati sul cellulare di Marino Colombo, 20 anni di Pescara, gestore della Caffetteria 121 di Ortona esplosa lo scorso mercoledì all’1:40 di notte.
‹‹Ti faremo saltare il locale se non ci paghi›› e come promesso un terribile incendio è divampato nel locale travolgendo il giovane Marino che era rientrato per recuperare alcune cose ed è ora ricoverato al reparto Grandi Ustionati a Cesena lottando tra la vita e la morte. Non si trattava della prima minaccia, ma già quattro denuncie fa il gestore si era accorto di essersi inimicato commercianti e gestori dei locali limitrofi con i quali aveva contratto diversi debiti per la fornitura di materiali per il bar come arrostini, arredamento, vestiario per un totale di 30/35 mila euro pagati con assegni scoperti.
L’avvocato del giovane, Luca Pellegrini, mostra le minaccie che sono giunte al suo assistito parlando di ‹‹gravità e aggressività inaudita›› mentre il giovane è ormai in coma farmacologico e da Cesena non giungono buone notizie. Familiari e amici fanno la spola tra Ortona e Cesena mantenendo costante la speranza.
Erica Benedettelli
[immagine da quiquotidiano.it][MORE]