P.A., Rughetti: 500mila travet in pensione, ora i giovani
Economia Lazio

P.A., Rughetti: 500mila travet in pensione, ora i giovani

sabato 16 settembre, 2017

ROMA, 16 SETTEMBRE – Il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, nel suo intervento alla festa dell’Unità ha parlato del pensionamento e del far entrare i giovani nel sistema pubblico. Allo studio del Governo ci sarebbe dunque un progetto per la sostituzione dei pensionandi. [MORE]

“Nei prossimi 4 anni abbiamo quasi 500 mila persone che nel sistema pubblico andranno in pensione. Questa è un'occasione straordinaria per far entrare i giovani", ha dichiarato.L'obiettivo starebbe nell'anticipare le uscite, fare un piano dei fabbisogni e un maxi concorso per assumere i giovani.

"Una grande scommessa che va fatta in questo momento" spiega e sulla legge di stabilità dice: "può essere uno strumento, non solo dal punto di vista delle risorse, ma anche da quello metodologico. Se siamo bravi a programmare, il varco che si apre con le uscite per pensionamento consente di portare nel sistema pubblico nuova linfa, abbassare l'età media, aprendo ai giovani e ai talenti". Ma avverte: “sostituire il budget di uscita con una percentuale di entrata potrebbe significare buttare soldi, per questo occorre fare una analisi dei fabbisogni, vedere quali sono i profili professionali che servono".

Sul decreto Madia, che introduce modificazioni ed integrazioni al Testo Unico del Pubblico Impiego, aggiunge "abbiamo già individuato una traccia, ora bisogna dargli corpo, dando così vita a un nuovo sistema dei fabbisogni, dei concorsi e di rimunerazione". E non a caso, aggiunge, "i contratti arrivano in questo momento". Ci sarà, nella riforma del pubblico impiego, una importante novità: si abbandona il criterio del turnover, perché, come il sottosegretario afferma, “privilegia chi ha tanto personale e mortifica chi ne ha poco”.
Con la formulazione del nuovo Testo Unico "andiamo verso il criterio della sostenibilità finanziaria di lungo periodo, che riguarda il tema delle entrate", evidenzia. Tanto che è già "prevista una fase di sperimentazione sul territorio, per Regioni e città metropolitane, per due anni, e poi si andrà a regime su tutta la P.A".

Fonte immagine: corriereobect.it

Alessia Panariello


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