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PADOVA, 21 MARZO- L’associazione Libera ha organizzato una manifestazione a Padova in ricordo delle vittime di mafia.
Da Padova l’associazione afferma: “Sono 50 mila le persone che stanno sfilando per le strade di Padova. Un paese, circa un milione di persone, che in questi giorni in Italia e in Europa, Africa e America Latina si sono mobilitati in oltre 4000 luoghi, parrocchie, associazioni, scuole, università, nelle carceri, negli uffici pubblici, nelle stazioni, nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie per la 24ma Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie".
A partecipare insieme ai familiari delle vittime e don Ciotti, fondatore di Libera, vi sono anche il prefetto Renato Franceschelli, il sindaco Sergio Giordani, l’ex presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi ed il segretario della Cgil, Maurizio Landini.
Dopo la lettura dei nomi delle 1111 vittime di mafia a parlare è il Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, che ribadisce: "L'economia di volta in volta si inquina e l'impresa sana finisce per soccombere di fronte all'impresa mafiosa. Il rischio che stiamo correndo è che le mafie finiscano per governare l'economia. Non comprendere questo è veramente grave soprattutto ora che le luci si accendono ovunque” e ha concluso: “Vorrei che gli imprenditori iniziassero a capire che iniziare a segnalare determinati situazioni anomale può consentire alla magistratura e alle forze dell'ordine di intervenire in tempo".
Ludovica Portelli
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