Pagamenti online: lo smartphone sarà la nuova carta di credito
Scienza & Tecnologia

Pagamenti online: lo smartphone sarà la nuova carta di credito

venerdì 1 marzo, 2013

MILANO, 1 MARZO 2013 - A confermarlo è uno studio condotto dall'Osservatorio NFC & Mobile Payment del Politecnico di Milano, secondo cui nel 2012 i pagamenti effettuati con il proprio smartphone sono aumentati del 30% rispetto al 2011. Si è, infatti, passati dai 700 milioni di euro del 2011 ai 900 milioni del 2012.[MORE]

Per gli italiani diventa sempre più comodo e immediato utlizzare la tecnologia messa a disposizione da smartphone e collegamenti internet per effettuare pagamenti di ogni genere. E se vent'anni fa l'uso della carta di credito minacciava sempre più lo scambio di contanti, adesso l'estinzione di banconote e monete diventa sempre più una realtà.

Ma cos'è che gli italiani amano acquistare online con pagamenti "mobili"? Sicuramente biglietti di treni, aerei, trasporti pubblici o parcheggi (quando possibile). Tutto ciò è possibile grazie alla creazione di servizi commerciali per smartphone come quelli messi a disposizione da Intesa Sanpaolo, Vodafone, PayPal, Tim, Movicom e BeMove. 

Crescono, inoltre, sempre di più i dispositivi telefonici dotati di tecnologia NFC (acronimo di Near Field Communication), sviluppata da Philips, Nokia e Sony e che consiste nell'installazione di particolari chip che consentono il collegamento tra la sim card del cellulare ed il lettore di carte di credito, utilizzando il proprio smartphone come una sorta di Bancomat. Ovviamente l'utente dovrà avere integrata la propria carta di credito o di debito nel dispositivo mobile.

Il responsabile scientifico della ricerca del Politecnico Alessandro Perego, sottolinea i vantaggi del nuovo servizio di pagamento elettronico contactless: «Si risparmia tempo e si ha un immediato riscontro del pagamento. Il tutto in sicurezza e dicendo addio al contante. Se infatti il cellulare viene smarrito o, peggio, rubato, lo si blocca proprio come se fosse una carta di credito››.

Si spera, d'ora in poi, che le aziende italiane sposino questa nuova modalità di pagamento per facilitare gli acquisti, per garantire maggiore sicurezza nelle transazioni, e per evitare lunghe file alla cassa.

Un esempio? Le compagnie telefoniche Tim, Vodafone, Wind e 3 hanno già stretto un accordo con le aziende dei trasporti di Bari e Firenze per far acquistare i biglietti dell'autobus via sms. Altre aziende, tra cui alcuni supermercati, hanno sviluppato una propria app personale a cui accedere una volta entrati nel punto vendita, fare la spesa col carrello "virtuale", recarsi alla cassa e pagare in un solo touch. Poste Mobile già parla di poter far effettuare pagamenti di bollettini, raccomandate e pacchi tramite smartphone.

Ma la tecnologia agevolerà queste esigenze? Secondo alcune statistiche l’80% dei telefonini venduti nel 2013 saranno dotati di NFC, e numerose start-up stanno sviluppando sistemi e software di pagamento elettronico sul modello PayPal da adattare su smartphone e tablet.

 

Valentina D'Andrea


Autore
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