ISLAMABAD, 19 APRILE 2013 – L’ex presidente Pervez Musharraf è stato arrestato nella sua residenza alle porte della capitale pakistana. Dopo essere stato prelevato dai carabinieri, Musharraf è stato scortato fino ad un tribunale distrettuale.
Secondo quanto riferito dalla televisione Dawn News, i giudici gli avrebbero permesso gli arresti domiciliari permettendogli anche, di ritornare nella sua lussuosa abitazione alla periferia di Islamabad. L’ex generale, è rimasto al potere tra il 1999 e il 2008 e, dopo 4 anni di esilio, lo scorso mese, è ritornato nel suo Paese per le elezioni dell’11 maggio, dove sperava di conquistare un seggio. Ma, all’inizio della settimana, la sua candidatura era stata respinta. Ora viene accusato di alto tradimento.
Dovrà dunque scontare l’articolo 6 della Costituzione, per aver imposto lo stato di emergenza nel novembre del 2007. Giovedì scorso era fuggito dall’aula del tribunale dove i giudici ne avevano chiesto l’arresto. Intanto, da come si legge sul sito della BBC, i talebani pakistani hanno promesso di voler assassinare l’ex presidente salito al potere nel 1999 con un colpo di stato. [MORE]
(fonte: Agi, TgCom24, BBC News )
Rossana Palazzo