Cronaca Nera

Pakistan, giovane trans uccisa dal padre: arrestato

In Pakistan, un padre ha ucciso la figlia transgender di 19 anni trivellandole il corpo con numerosi colpi di arma da fuoco. L’uomo non accettava l’idea che la giovane Maya vivesse con naturalezza la sua condizione e la tormentava perché era andata a vivere con alcuni amici in un’altra città. Un trasferimento messo in atto per la propria incolumità, poiché la ragazza temeva che il genitore, prima o poi, le avrebbe fatto del male. L’autore del crimine è stato arrestato, ma le autorità stanno cercando lo zio e i fratelli della vittima, tutti gravemente indiziati di aver avuto un ruolo attivo nell’omicidio. 

La ragazza aveva lasciato l’abitazione familiare, a Nowshera, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, per trasferirsi a Peshawar dove condivideva un appartamento con alcuni amici. Sabato 29 giugno, secondo quanto ricostruito, il genitore si è recato presso la nuova residenza di Maya per convincerla a tornare a casa. L’uomo l’avrebbe costretta a salire sulla sua auto e, poche ore dopo, sulla riva di un fiume situato nei pressi di Nowshera, la giovane è stata trovata cadavere. Il corpo era martoriato da numerosi proiettili, scrivono i media del posto. 

Gli amici della vittima si sarebbero opposti al comportamento dell’uomo, che con fare aggressivo ha caricato sua figlia in auto, e hanno avvisato la Polizia dell’accaduto. Ma gli agenti hanno consentito lo stesso all’uomo di portare la ragazza a casa, perché precedentemente il genitore aveva firmato una dichiarazione alle autorità nella quale egli garantiva che non le avrebbe fatto del male. A distanza di poche ore, l’uomo ha assassinato la figlia e si presume che al crimine abbiano partecipato altri familiari, tutti ricercati dalla Polizia. 

Luigi Cacciatori