PALERMO, 22 DICEMBRE 2014 - Un sequestro di beni per un valore complessivo di 28 milioni di euro è stato effettuato dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ai danni del patrimonio dell'imprenditore Rosario Castello.[MORE]
Il provvedimento in esecuzione è stato emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Castello, 62enne di Villabate, Palermo, è noto per la rivendita di automobili Zeus car, sita nel capoluogo siciliano, ed è stato condannato già nel 1998 dalla Corte di Appello di Palermo per concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso, perché ritenuto vicino alla famiglia di Brancaccio - Corso dei Mille. Il sequestro di oggi arriva dopo indagini, svolte dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, che avrebbero messo in evidenza una grande sproporzione tra i redditi dichiarati e le acquisizioni patrimoniali e societarie effettuate dalla famiglia di Castello. Secondo quanto riferito dagli inquirenti "La pericolosità dell'imprenditore è scaturita sia dalle indagini che avevano portato alla cattura del noto latitante Lorenzo Tinnirello e dei soggetti che ne avevano favorito la latitanza, ma anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia", nelle quali Castello veniva indicato come "fiancheggiatore del sodalizio criminale".
(Foto dal sito newsgo.it)
Katia Portovenero