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PALERMO, 14 APRILE 2017 - La quarta sezione della Corte d'appello di Palermo ha confermato la sentenza di condanna emessa nei confronti di due uomini, condannati in primo grado per aver estorto 200 mila euro ai danni di due coniugi, titolari di una ditta di trasporti di Termini Imerese. [MORE]
La sentenza di oggi conclude una prima tranche di un'inchiesta conclusasi, nel 2013, con una serie di arresti. L'operazione condotta dai Carabinieri è stata denominata "Bucatino", dal nome del ristorante gestito proprio dalle persone al centro dell'inchiesta.
Il collegio giudicante, presieduto da Mario Fontana, ha confermato le pene stabilite dalla sentenza di primo grado, celebrata con il rito abbreviato: 7 anni ad M.D.S. mentre a F.L.C. sono stati confermati 5 anni e 4 mesi. Assolto, invece, un terzo imputato.
Il fatto oggetto del giudizio risale al 2012. Alle vittime venne richiesto dle denaro per recuperare un rimorchio rubato carico di elettrodomestici, del valore di 168 mila euro.
Nella tranche di processo celebrata col rito ordinario, invece, sono stati condannati altri tre imputati: 8 anni e 4 mesi a G.D S., formalmente titolare del ristorante che oggi ha cambiato nome; 7 anni e 4 mesi a P.U.C. e 7 anni a F.P.
Daniele Basili
immagine da sardiniapost.it
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