ROMA, 06 LUGLIO 2013 - Le sorelle del pop made in Italy si sono dette addio.
Oggi Paola & Chiara hanno ufficializzato la notizia del loro "divorzio artistico" dopo 16 anni di musica.
Tanti, diversi i successi che nel tempo le hanno incoronate le regine dell'estate fino all'ultimo album "Giungla" uscito nei negozi un mese fa.
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo del 1997 con "Amici come prima", Paola & Chiara hanno nel tempo consolidato il loro successo artistico complici successi del calibro di "Vamos a Bailar", "Festival", "Viva El Amor" e "A modo mio", brano ingiustamente scartato durante le serate del Festival di Sanremo 2005.
La crisi era nell'aria visti gli ultimi messaggi lanciati nei social da Chiara Iezzi, la bionda del duo, che proprio un mese fa tramite la sua pagina Facebook raccontava le difficoltà incontrate nel mondo della musica, che dopo i fasti dei primi anni le avevano voltato le spalle.
Nonostante tutto Paola & Chiara restano il duo femminile italiano più amato e seguito. Basti pensare che la loro "Vamos a Bailar" è stata eletta la hit estiva più amata dagli italiani degli ultimi 20 anni dai lettori di Tv Sorrisi e Canzoni, mentre il giornalista inglese Andrew Khan del Guardian Uk le ha menzionate tra i "10 artisti più brillanti del pop italiano" con artisti del calibro di Mina, Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè.
Il loro addio alla musica arriva mentre nelle radio italiane suona "Divertiamoci", ultimo singolo estratto da "Giungla" con la partecipazione di Razza Krasta, che in Spagna sta scalando le classifiche di vendita con la versione spagnola dal titolo "Vientes el feeling".
Paola & Chiara, nonostante la loro separazione, rassicurano tutti i fan con un comunicato ufficiale: " ci dedicheremo a progetti personali, ma non escludiamo la possibilità di eventuali partecipazioni e collaborazioni, sia insieme che individualmente, in contesti di programmi tv, eventi e contesti discografici".
Alla fine parliamo di un arrivederci, visto che Paola & Chiara sono pronte a ripartire in futuro più forti che mai. Peccato da sole.
Emanuele Ambrosio
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