CITTA' DEL VATICANO - In una lettera rivolta ai seminaristi, Papa Ratzinger parla dellla pedofilia e degli abusi sessuali dei preti che "hanno provocato distruzioni di cui proviamo profondo dolore e rincrescimento". Ma il Pontefice sottolinea che "l'abuso non può screditare la missione sacerdotale, la quale rimane grande e pura". [MORE]
Un monito su quello che è la pedofilia nel mondo ecclesiastico, che deve rendere più vigili e attenti, se la scelta di fare il sacerdote è vera e sentita "se la via del celibato sia sensata come vita umana. Gli anni nel seminario, devono essere anche un tempo di maturazione umana e di questo contesto fa parte anche l'integrazione della sessualità nell'insieme della personalità".
Il Pontefice, parla della difficoltà di farsi sacerdote e come questa missione deve accompagnare "Il cammino della vita e fino alla porta della morte, è importante che egli stesso abbia messo in giusto equilibrio cuore e intelletto, ragione e sentimento, corpo e anima, e che sia umanamente 'integro'." Il vivere secondo cristianesimo deve essere lo spirito per portare avanti la propria vocazione. Sulla sessualità "E' un dono del creatore, ma anche un compito che riguarda lo sviluppo del proprio essere umano".