Papa Francesco: in Aula Paolo VI per prima udienza generale del 2018 (Diretta Video)
Chiesa e Società Lazio

Papa Francesco: in Aula Paolo VI per prima udienza generale del 2018 (Diretta Video)

mercoledì 3 gennaio, 2018

CITTA' DEL VATICANO, 3 GENNAIO  - Papa Francesco è entrato nell'Aula Paolo VI, dove stamane tiene l'udienzaì generale, la prima del nuovo anno. [MORE]

Il Pontefice ha fatto ingresso dalla porta posteriore della Sala Nervi, accolto da un'ovazione dei circa settemila pellegrini presenti, provenienti da tutto il mondo, e percorre la corsia centrale salutando le due ali di fedeli, soffermandosi a scambiare battute e dispensare sorrisi, gesti d'incoraggiamento e benedizioni, e ad abbracciare e accarezzare soprattutto i bambini.

"Che cosa può donare il Signore a chi ha già il cuore pieno di sé, del proprio successo? Nulla, perché il presuntuoso è incapace di ricevere perdono, sazio com'è della sua presunta giustizia".
Lo ha affermato papa Francesco nell'udienza generale nell'Aula Paolo VI, la prima del 2018, in cui, continuando il ciclo di catechesi sulla messa, ha incentrato la sua meditazione sull'atto penitenziale".

"Nella sua sobrietà - ha detto -, esso favorisce l'atteggiamento con cui disporsi a celebrare degnamente i santi misteri, ossia riconoscendo davanti a Dio e ai fratelli i nostri peccati, che siamo peccatori. L'invito del sacerdote infatti è rivolto a tutta la comunità in preghiera, perché tutti siamo peccatori".

Il Papa ha ricordato la parabola del fariseo e del pubblicano, "dove soltanto il secondo torna a casa giustificato, cioè perdonato". "Chi è consapevole delle proprie miserie e abbassa gli occhi con umiltà, sente posarsi su di sé lo sguardo misericordioso di Dio - ha aggiunto -. Sappiamo per esperienza che solo chi sa riconoscere gli sbagli e chiedere scusa riceve la comprensione e il perdono degli altri".


"Ascoltare in silenzio la voce della coscienza permette di riconoscere che i nostri pensieri sono distanti dai pensieri divini, che le nostre parole e le nostre azioni sono spesso mondane, guidate cioè da scelte contrarie al Vangelo. Perciò, all'inizio della Messa, compiamo comunitariamente l'atto penitenziale mediante una formula di
confessione generale, pronunciata alla prima persona singolare. Ciascuno confessa a Dio e ai fratelli 'di avere molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni'".

"Sì, anche in omissioni, ossia di aver tralasciato di fare il bene che avrei potuto fare - ha proseguito -. Spesso ci sentiamo bravi perché, diciamo, 'non ho fatto male a nessuno'. In realtà, non basta non fare del male al
prossimo, occorre scegliere di fare il bene cogliendo le occasioni per dare buona testimonianza che siamo discepoli di Gesù".

Secondo il Pontefice, inoltre, "è bene sottolineare che confessiamo sia a Dio che ai fratelli di essere peccatori:
questo ci aiuta a comprendere la dimensione del peccato che, mentre ci separa da Dio, ci divide anche dai nostri fratelli, e viceversa". "Il peccato taglia - ha aggiunto 'a braccio -. Taglia il rapporto con Dio e il rapporto con i fratelli, il rapporto con Dio, con la società, con la comunità. Il peccato taglia sempre, e divide".

"A tutti i pellegrini di lingua italiana presenti a questa prima Udienza Generale del 2018 porgo un cordiale augurio di speranza e di pace per il nuovo anno". Lo ha detto papa Francesco al termine dell'udienza generale nell'Aula Paolo VI, al momento di salutare i fedeli di lingua italiana.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Chiesa e Società.