CAMPOBASSO, 6 LUGLIO 2014 – L’elicottero è atterrato alle 8:30 del mattino sul piazzale dell’Università del Molise, a Campobasso, e da esso è sceso Papa Francesco, il primo Papa, dopo 19 anni, a visitare nuovamente questa regione. Ad accoglierlo l’arcivescovo di Campobasso – Bojano, Giancarlo Maria Bregantini, il presidente della regione, Paolo di Laura Frattura, il sindaco, Antonio Battista e Don Pasquale D’Elia della Cappellania Universitaria che dice al Papa: ‹‹siamo seicento in Aula Magna e mille qui fuori: questo è il benvenuto che il Molise le rivolge››. Tra quei mille, circa 4mila giovanissimi abruzzesi tra i 14 e i 25 anni giunti dalla regione di confine per salutare il Papa. Con loro i volontari dell’Unitalsi e quelli della protezione civile.
La prima tappa del suo discorso è stato l’incontro con il mondo del lavoro. ‹‹Non avere lavoro non è solo non avere il necessario per vivere: no, noi possiamo mangiare tutti i giorni, andare alla Caritas o altre associazioni››, non avere lavoro significa ‹‹perdere la dignità››. Con queste parole, il Papa parla ai giovani e ai lavoratori in sua presenza e li invita a non accontentarsi delle piccole mete, ‹‹non lasciatevi rubare il desiderio di costruire nella vostra vita cose grandi e solide. Non accontentatevi di piccole mete. Aspirate alla felicità, abbiate il coraggio, il coraggio di uscire da voi stessi e di giocare in pienezza il vostro futuro insieme a Gesù››.
Il Santo Padre ha riservato parole di dolore nei confronti dei profughi e delle tragedie che stanno avvenendo nel mondo, ma al contempo ha riservato parole di speranza per i detenuti molisani, rammentando quanto aveva detto nel Carcere di Castrivillari, ‹‹la sfida è il reinserimento sociale. E per questo c’è bisogno di un percorso di cammino, sia all’esterno, nel carcere e nella società, sia nel proprio interno››. Papa Francesco ha pranzato alla Caritas nella mensa “Casa degli Angeli”, insieme ai più poveri e poi è partito alla volta di Isernia, ultima tappa del viaggio prima del suo ritorno a Roma.
Molti giovani hanno raggiunto il Papa a Campobasso, soprattutto gli studenti universitari, ma la maggior parte degli abruzzesi si sono radunati nel santuario di Castelpedroso, intorno alle 15.15, o a Isernia, intorno alle 18:15. Al termine del suo viaggio, si sono contati circa 100mila pellegrini.
Erica Bendettelli
[immagine da abruzzolive.it]
[video da youtube.com]
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