MOSCA, 31 GENNAIO - Anche gli atleti paralimpici russi coinvolti nello scandalo del presunto doping di Stato denunciato mesi fa dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada): sono stati infatti esclusi dai Giochi invernali di Pyeongchang 2018, in Corea del Sud.
A deciderlo il Comitato paralimpico internazionale (Ipc). La richiesta della Russia di poter prendere parte ai prossimi eventi è stata respinta all'unanimità in quanto non sono state ancora messe in atto le riforme in tema di antidoping chieste dopo il recente scandalo che ha travolto il Paese. [MORE]
Il Comitato internazionale paralimpico ha però precisato che la decisione «non necessariamente chiude la porta alla possibile partecipazione della Russia ai Giochi del prossimo anno», spiegando che se il Comitato paralimpico di Mosca «continuerà a collaborare pienamente con la task force dell'Ipc e a soddisfare in pieno i criteri per il reintegro prima di Pyeongchang 2018 la sospensione sarà tolta».
Intanto il Comitato paralimpico russo ha fatto sapere che comunque i suoi atleti continueranno ad allenarsi regolarmente per i Giochi invernali che inizieranno il 9 febbraio 2018.
[foto: ilgiornale.it]
Antonella Sica
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