Pasqua 2013: la crisi taglia vacanze e ristorante
Economia Campania

Pasqua 2013: la crisi taglia vacanze e ristorante

venerdì 29 marzo, 2013

NAPOLI, 29 MARZO 2013 - Pasqua ai tempi della crisi, i cui effetti pesano soprattutto sulle feste, occasioni, ormai sempre più rare, che solitamente gli italiani dedicano a gite fuori porta, vacanze brevi e pranzi in agriturismi e ristoranti.[MORE]

Ma quest'anno, più dello scorso anno, meno di 1 italiano su 5 si concederà una vacanza durante le feste di Pasqua, tagliati anche ristoranti e pranzi fuori casa. Sono sempre di più coloro che scelgono di trascorrere a casa le feste, con dolci e piatti preparati in casa (5 milioni di italiani) anche se anche la classica "spesa pasquale" è in calo del 10%, con il 17% in meno speso per uova e colombe. 

Non si rinuncia però ai festeggiamenti, semmai più austeri e frugali, ma che bastano ad apprezzare una Pasqua in famiglia e con le persone care. Secondo Coldiretti gli italiani quest'anno hanno preferito optare per picnic con colazioni fai da te, gite di un giorno in città d'arte (senza pernottare fuori casa), scampagnate, pranzi in agriturismi prenotati last minute per non rinunciare al contatto con la natura ‹‹alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna anche nei confronti del maltempo››. Inoltre, specifica Coldiretti, molte aziende offrono alloggio e pasti completi ma anche colazioni al sacco mettendo a disposizione i propri spazi per il picnic, in modo tale da consentire a chi desidera di organizzarsi autonomamente per la preparazione del pranzo pasquale.

Insomma una Pasqua in cui, nonostante la grave condizione economica, si tende a ritornare alle origini, allo spirito dello "stare insieme" durante le feste senza alcuna necessità di spendere più del dovuto.

 

Valentina D'Andrea

 


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