Pasqua, contemporaneamente, a Napoli - "Un giorno così bianco..."

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NAPOLI, 20 APRILE 2014 – Un weekend di Pasqua all’insegna della contemporaneità nel capoluogo partenopeo, con musei aperti durante le festività ed eccezionalmente a ingresso libero, come nel caso della mostra dedicata a uno dei fondatori della Pop Art, “Andy Warhol – Vetrine” al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN), fino al 20/07. La rassegna, a cura di Achille Bonito Oliva e promossa da Spirale d’Idee in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, indaga il legame fra l’artista e la città, nato negli anni Settanta in seguito all’incontro con il gallerista Lucio Amelio. In esposizione 180 opere, tra cui le famose serigrafie delle “Campbell’s Soup” e alcuni lavori della serie “Vesuvius”, con protagonista il vulcano omonimo.

                                                

Sedotti da Napoli, tra i variegati appuntamenti in cartellone, si segnala la doppia mostra di Laure Prouvost (Lille, Francia, 1978) e di Betty Bee (Napoli, 1963), entrambe protagoniste di due percorsi espositivi presso la Fondazione Morra Greco, rispettivamente con “Polpomotorino” e “Second Life” – fino al 24/05. La mostra della prima, «ha come motivo centrale il carattere tentacolare e irriducibile della città partenopea»: «la ricerca di Laure Prouvost – vincitrice tra l’altro del Turner Prize 2013 per la sua videoinstallazione “Wantee”, commissionata dalla Tate Modern di Londra - si basa sul tentativo di superare i limiti e le specificità dei linguaggi e riuscire ad articolare, in una narrazione non lineare, i complessi intrecci di sensazioni immateriali e fisiche». Provocazione ed «esuberanza pop-kitsch», contraddistinguono invece il lavoro di Betty Bee, che «può essere letto come un processo di autoterapia attraverso l’arte, travestimento di sé da un lato e messa a nudo della sua anima dall’altro», attraverso performance, video, pittura e fotografia.[MORE]

                           

Infine, non discostandosi dalla dimensione contemporanea, un altro doppio appuntamento, questa volta al MADRE (museo d’arte contemporanea donna regina) di Napoli: per il Lunedì dell’Angelo - alle ore 11 e alle ore 17 - due visite guidate gratuite alle collezioni permanenti/in progress del museo e alle due retrospettive temporanee, rispettivamente “A lu tiempo de...” di Pàdraig Timoney (fino al 12/05) e “Un giorno così bianco, così bianco” di Ettore Spalletti (fino al 18/08). L’artista abruzzese Spalletti (classe 1940) presenta un excursus generoso della sua produzione, a partire dagli esordi, attraverso oltre quaranta opere: la mostra intende proporre la riflessione su un tema centrale della sua ricerca, «ossia l’annullamento del tempo inteso come linearità e la sua esplorazione come eterno presente, come esperienza percettiva radicata nei materiali e nelle forme».

                                                           

(Foto: in evidenza, Andy Warhol, “Vesuvius”, 1985, acrilico e inchiostro serigrafico su tela 230x300cm Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli ©The Andy Warhol Foundation for the visual Arts inc. by SIAE 2014; a seguire, nel testo, Laure Prouvost, “Polpomotorino”, 2014, veduta dell’installazione © Amedeo Benestante; Betty Bee, “Couple”, 2013, tecnica mista su tela, 250x170cm © Amedeo Benestante; Ettore Spalletti, Gruppo della fonte 1988, La Criée, Rennes, 1988. Collezione - Musée d’Art Modern e Contamporaine Centre Pompidou, Parigi. Foto © Attilio Maranzano)

Domenico Carelli

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Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

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