Per la morte del piccolo Mirò: indagati madre e compagno

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BARGAGLI (GE), 23 APRILE 2014 - Tutti ricorderanno la vicenda dello scorso 31 ottobre, il decesso di un bimbo di appena due anni, per aver deglutito del metadone in un flacone che si trovava in casa.

Dopo sei mesi dalla morte di Mirò, gli inquirenti non hanno dubbi, colpevoli della scomparsa del piccolo la madre Barbara e il suo compagno. Dagli esami tossicologici effettuati post mortem: « Mirò è morto per una incongrua assunzione di sostanze stupefacenti»[MORE]

Già più volte i due sono stati interrogati dal magistrato negando tuttavia ogni correlazione con la sostanza fatale.
Ma perché la suddetta si trovava nell’abitazione? Quindi c’è un collegamento? E poi come ha fatto Mirò di soli due anni, così minuscolo a venirne in possesso e ad ingerirlo?

A questa e tanti altri quesiti dovranno rispondere i due indagati per omicidio volontario, che nei prossimi giorni verranno riascoltati e saranno effettuai nuovi test tossicologici su entrambi.

(fonte: www.genova24.it)

Rosalba Capasso

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Scritto da Rosalba Capasso

Giornalista di InfoOggi

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