PESCARA, 3 DICEMBRE 2011- Un’auto apparentemente senza conducente che sfreccia per le vie di Pescara, in via Lago di Borgiano, nel quartiere “Rancitelli”, con un passeggero a bordo.[MORE]
E’ la misteriosa quanto tragicomica scena che si è presentata, ieri pomeriggio, davanti gli occhi increduli dei carabinieri di pattuglia nella zona, che allarmati e incuriositi dalla visione hanno iniziato a seguire la vettura per poche centinaia di metri, affiancandola e scoprendo l’arcano. Si sono, infatti, accorti che il conducente c'era, solo che non si notava, essendo troppo basso.
Protagonisti dell'incredibile vicenda, un nomade di 32 anni e il suo bambino, "pilota provetto", di soli due anni, che sono stati fermati dai militari. Una cosa praticamente impossibile, dato il problema, per il piccolo, di poter arrivare sia al volante che ai pedali, ma è realmente successo.
Il 32enne si è giustificato spiegando che, la patente gli era stata revocata nel 1998 e aveva necessità di muoversi. L’imprudente genitore è stato condotto immediatamente in caserma, dove gli è stata elevata una salata contravvenzione, per incauto affidamento e guida senza patente, oltre al sequestro dell’auto.
La contravvenzione rimane solo amministrativa, in quanto, non esiste un articolo preciso che determini questo tipo di reato, soprattutto perchè, difficilmente, ad una persona “normale” verrebbe in mente di far guidare un bambino, che se arriva ai pedali non riesce a vedere la strada, rischiando non solo per se stesso, ma anche per i pedoni che si possono incontrare lungo il tragitto.
Maria Lo Porto