Il regista giallorosso analizza il momento della squadra e lancia un messaggio di fiducia ai tifosi dopo Monza–Catanzaro
Perché Petriccione è centrale nel progetto giallorosso
Nel settimo appuntamento stagionale di RTC Catanzaro Sport, Jacopo Petriccione ha ribadito la sua visione: il Catanzaro sta costruendo identità e continuità, e il centrocampo è il motore che deve garantire ritmo, tempi di gioco e solidità. Da vero metronomo di centrocampo, il numero 8 ha spiegato che le partite di Serie B “durano 90 minuti” e si vincono con attenzione ai dettagli, gestione delle transizioni e qualità nell’ultima giocata.
Le sue parole chiave
- Equilibrio: con Petriccione in campo la squadra “perde difficilmente le distanze”.
- Intensità: “Dobbiamo alzare i giri tutti: ritmo palla, aggressività, percezione del pericolo.”
- Gruppo: “Spogliatoio sano, grande unità. I risultati aiuteranno a sbloccarci.”
- Responsabilità verso i tifosi: “Il sostegno è enorme, soprattutto in trasferta: dobbiamo dare qualcosa in più per loro.”
Cosa è emerso sull’aspetto tattico
Petriccione ha rimarcato che il Catanzaro ha mostrato buone trame e dominio per tratti di gara, ma paga episodi e cali di attenzione, in particolare sui cross a difesa schierata. Da qui la necessità di:
- velocizzare la prima costruzione e l’imbucata centrale;
- alzare il baricentro senza perdere coperture preventive;
- essere più “cattivi” nei duelli e nelle seconde palle.
Il rapporto con i compagni di reparto
Assente per infortunio, Pompetti è indicato come pedina che “fa la differenza” per tiro da fuori e verticalità. Nel frattempo, Petriccione guida il reparto: detta i tempi, si offre tra le linee di pressione e funge da cassaforte del possesso quando la squadra deve rifiatare.
Focus risultati: fiducia e realismo
“Non mi piace guardare i numeri: le prestazioni ci sono, vanno allungate su tutto il match”, ha detto a RTC Catanzaro Sport. Dopo i sei pareggi e la sconfitta di Monza, il messaggio è duplice:
- Realismo: la Serie B è livellata, nessuno domina per 90’.
- Fiducia: con lavoro e intensità, le vittorie “arriveranno”.
Prossimi passi: il Ceravolo come booster
Due gare interne dopo la sosta – a partire da Catanzaro–Padova – sono l’occasione per trasformare equilibrio e possesso in punti: “In casa dobbiamo far rispettare il Ceravolo.” Parole da leader tecnico e mentale. (Fonte RTC Sport)