Piazza Affari, Resoconto della giornata (02/08/13): Inizia bene il settembre finanziaro
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (02/08/13): Inizia bene il settembre finanziaro

lunedì 2 settembre, 2013

MILANO, 02 SETTEMBRE 2013 – L’allontanamento di un attacco in Siria, sembra aver rassicurato – almeno per il momento – i principali listini europei che hanno concluso la seduta con buoni margini di guadagni, in attesa del 18 settembre, data in cui si terrà la prossima riunione della Fed. A Milano, il Ftse Mib ha archiviato la seduta in progresso dell'1,84% a 16.988 punti. In Europa: il Cac 40 ha guadagnato l'1,84%, il Dax 30 l'1,74%, il Ftse 100 l'1,45% e l'Ibex 35 l'1,68%.

In flessione, al momento della scrittura, invece Wall Street: il Dow Jones a -0,21% a 14.810 punti base e il Nasdaq a -0,84% a 3.590 punti, mentre partono con il piede giusto le borse asiatiche, supportate dall'indice sull'andamento del settore manifatturiero in Cina.Tra i listini dell'area Tokyo segna un rialzo dell'1,37%, mentre alla Borsa di Hong Kong, l'indice principale Hang Seng ha archiviato la seduta con un rialzo del 2% a 22.175,34 punti.

SGUARDO MACROECONOMICO - A sostenere gli scambi asiatici – come anticipato - sono stati i buoni dati cinesi della manifattura. Il Pm è salito sopra le attese a 51 punti, ai massimi degli ultimi 16 mesi. A tal riguardo, per il vicesegretario generale dell'Ocse, Yves Leterme, nel corso di un suo intervento al Bled Strategic Forum ha dichiarato: «Entro il 2030 l’economia cinese varrà il doppio di quella europea», aggiungendo: «In ogni caso l’Europa non potrà rimanere un attore globale se prima non fa ordine in casa propria». Secondo Jean Pierre Lehmann, dell'istituto Imd Business School di Losanna, l’Europa deve iniziae ad essere realista: «Viviamo in un mondo sempre più sino-centrico». Restando in Europa, lacquisto della manifattura della zona euro ha mostrato ad agosto un rialzo al 51,4. L'Italiaè riuscita a conservare - per il secondo mese di fila - la posizione al di sopra di 50, portandosi al 51,3 in agosto dal 50,4 di luglio (51 la stima). Di segno inverso il Pmi manifatturiero indiano, che ad agosto registra il quarto calo consecutivo: è passato da 50,1 a 48,5 punti scendendo sotto la temuta soglia dei 50 punti.

PIAZZA AFFARI - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco oggi ha chiuso in flessione a 245 punti base dai 255 di venerdì, con il tasso sul decennale al 4,35%. A Milano, sull’indice principale, boccata d’ossigeno per i bancari: Bper conclude a +4,74% a 5,635 euro, Intesa Sanpaolo +3,43%, Unicredit +2,71%, Banco Popolare +2,23%, Mediobanca+2,21%, Mps +1,1% e Bpm +1,52%, Ubi Banca +0,27%. In luce anche Telecom Italia (+3,87% a 0,55 euro), Buzzi Unicem (+4,72% a 10,66 euro). Infine, in salita anche i titoli del comparto assicurativo: Generali Assicurazioni (+1,31%), Fonsai (+2,17%), Unipol (+2,78%), Mediolanum (+1,89%), Cattolica Assicurazioni (+0,12%).

Rosy Merola [MORE]

 


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