MILANO, 03 DICEMBRE 2012 – La spinta positiva con cui erano partite le Piazze europee, grazie alle buone notizie inerenti i bond della Grecia e i dati sul settore manifatturiero cinese, è andato un po’ scemando a causa dei dati del settore manifatturiero americano che a novembre si è collocato al 49,5% rispetto al 51,7% di ottobre. Così, sul finale i mercati hanno frenato: il Ftse Mib ha chiuso sopra la parità a +0,43% a 15.876. Lo spread Btp-Bund, sempre in flessione, ha archiviato la seduta a 304 punti base.
In Europa, il Dax ha chiuso con un incremento frazionale dello 0,4% a 7.435 punti, il Cac40 dello 0,26% a 3.566 punti, il Ftse 100 lo 0,08% a 5.871 punti, l'Ibex ha perso lo 0,57% a 7.889 punti. [MORE]
A Piazza Affari, sull’indice principale, bene il comparto bancario: Unicredit (+2,23% a 3,66 euro), Ubi Banca (+1,53% a 3,05 euro), Intesa Sanpaolo (+0,93% a 1,306 euro), Bpm (+0,91% a 0,4098 euro). In controtendenza Mps (-0,2% a 0,2025 euro). Ottima la performance di Mediaset (+6,69% a 1,355 euro). In flessione, Stm (-1,43% a 4,83 euro), Diasorin (-1,62% a 27,96 euro), Buzzi (-0,96% a 9,27 euro) e Fiat (-0,79% a 3,532 euro).
Rosy Merola