Piazza Affari, Resoconto della giornata (09/08/2012)
InfoOggi Economia Lombardia

Piazza Affari, Resoconto della giornata (09/08/2012)

giovedì 9 agosto, 2012

MILANO, 09 AGOSTO 2012- In questa giornata, che tristemente evidenzia che, pur essendo trascorsi 5 anni dall'inizio della crisi, ancora arranchiamo in cerca di una soluzione che ci consenta di superarla, Piazza Affari resto di poco al di sotto della parità, con il Ftse Mib che archivia la seduta a 14.654,11 (-0,08%), All Share 15.580,07 (-0,11%). Miste le altre Piazze europee: ad Amsterdam Aex 334,66 punti (+0,79%); a Bruxelles Bel 20 2.351 punti (+0,49%); a Parigi Cac 3.456 punti (+0,54%); a Francoforte Dax 6.965 punti (-0,02%); a Londra Ftse 5.851,51 punti (+0,10%); a Madrid Ibex 7.110,2 (-0,56%); a Lisbona Psi 20 4.870,09 (+0,8%). Per quanto riguarda il differenziale Btp-bund, oggi ha chiuso a 439 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 5,89%, mentre i bonos spagnoli si sono fermati sui 535 punti ed un rendimento di 6,78.

Restando nell'Eurozona, il bollettino diffuso dalla Bce non fa presagire nulla di buono, in quanto in esso si legge che è stato registrato un "netto deterioramento della valutazione del rischio di credito delle imprese da parte degli operatori misurato, ad esempio, dai tassi attesi di insolvenza, che sono cresciuti sostanzialmente nel periodo. Tra i paesi più grandi dell'area dell'euro, ''l'incremento è stato particolarmente pronunciato per le imprese italiane e piuttosto moderato per quelle olandesi e tedesche". [MORE]

Il suddetto bolettino prosegue sottolineando che, "Dopo l'attivazione dell'Efsf-Esm da parte dei governi dell'area dell'euro, il Consiglio direttivo della Bce puo' considerare di attuare ulteriori misure di politica monetaria non convenzionali secondo quanto necessario a ripristinare il meccanismo di trasmissione di tale politica. Nelle prossime settimane l'Eurosistema definira' le modalita' adeguate per queste misure". In aggiunta a ciò, "Nell'ambito del proprio mandato di mantenere la stabilita' dei prezzi a medio termine e nel rispetto della propria indipendenza nel determinare la politica monetaria, si legge nella nota, puo' condurre operazioni di mercato aperto definitive di entita' adeguata a conseguire il proprio obiettivo".

Per la Bce, "Una ripresa solo molto graduale, il cui vigore dovrebbe però essere ulteriormente smorzato da una serie di fattori quali il rallentamento in atto a livello mondiale, le tensioni in alcuni mercati del debito sovrano dell'area e del loro impatto sulle condizioni di finanziamento, nonché il processo di aggiustamento dei bilanci nei settori finanziario e non finanziario e l'elevata disoccupazione", che quest'anno si dovrebbe attestare all'11,2% (+0,2 punti) e l'anno prossimo all'11,4% (+0,5 punti). Per quanto riguarda il Pil, nell'area dell'euro dovrebbe registrare una flessione dello 0,3% nel 2012 e una crescita dello 0,6% nel 2013. Riviste al ribasso di 0,1 punti percentuali per il 2012 e di ben 0,4 punti percentuali per il 2013 le stime di crescita. Nel 2014, invece, il pil dovrebbe crescere dell'1,4%.

Comunque sia, ancora una volta la Bce ribadisce che, "L'euro è irreversibile. I premi per il rischio connessi ai timori sulla reversibilità dell'euro sono inaccettabili e vanno affrontati in modo sostanziale", precisando che "E' essenziale che le banche seguitino a rafforzare, ove necessario, la propria capacità di tenuta. La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento".

Tornando a Piazza Affari, tra i settori bene: chimici (+1,75%), tecnologici (+1,16%), risorse di base (+0,99%), costruzioni (+0,97%), media (+0,90%). In calo tlc (-0,93%), cibi e bevande (-0,71%), petrolio e gas (-0,70%). Poco mossi i bancari (+0,24%).

Sull'indice principale, la migliore performance l'ha registrata Mediobanca, (+5,3% a 3,022 euro). Chiudono bene anche: Bper (+1,76%), Banco Popolare (+2,56%) e Autogrill (+1,58%). In calo, Terna (-1,07%), A2A (-0,97%), Telecom (-0,95%). Sull'All Share segno positivo per Eems (+17,3%) ed Ergycapital (+13,3%). Vendute Bioera (-6,67%) e Arena (-4,35%).

Infine, sul mercato del cambio, in flessione l'euro a 1,2281 dollari alle 18.47.

 

Rosy Merola


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
InfoOggi Economia.