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Piazza Affari, Resoconto della giornata (15/10/13): Bene bancari. Letta presenta Legge Stabilità

MILANO, 15 OTTOBRE 2013 – L’apertura incerta di Wall Street , stasera non è riescita ad influenzare le Borse europee, che archiviano la seduta in progresso: il Ftse Mib a Milano registra un +0,43%, Londra (+0,66%), Francoforte (+1%) e Parigi (+0,78%). In rosso, in questo momento, il Dow Jones a -0,50% a 15.225 punti base, mentre il Nasdaq sta a -0,28% a 3.805 punti.

L’andamento di Wall Street riflette il fatto che gli operatori finanziari poco hanno gradito le parole del leader della maggioranza del Senato Usa, Harry Reid: «Sono in corso negoziati produttivi con il leader repubblicano. Sono fiducioso che saremo in grado di raggiungere un accordo esauriente questa settimana, in tempo per evitare un default catastrofico sui conti della nazione. Il leader repubblicano ed io terremo informati i nostri membri su come i negoziati vanno avanti. Esprimo il mio apprezzamento a tutti per la pazienza».

LEGGE DI STABILITÀ - Così, mentre in America sono alle prese con lo spinoso shutdown, in italia – Enrico Letta, in una conferenza stampa ha presentato la legge di stabilità: «Entro fine anno il governo metterà in campo una serie di privatizzazioni che porteranno la riduzione del debito pubblico per il 2014, 2015, 2016». Secondo quanto illustrato, la manovra è all'incirca di 11,5 miliardi nel 2014, 7,5 miliardi nel 2015 e 7,5 miliardi nel 2016. Inoltre, la Legge di Stabilità prevede il rifinanziamento di 1,6 miliardi per il fondo di garanzia per le piccole imprese. Inoltre, stabilita anche una riduzione di tasse per le imprese pari a 5,6 miliardi con una curva crescente nell'arco del triennio (per i lavoratori sarà di 5 miliardi); il blocco dell'aumento dell'Iva per le cooperative sociali (doveva scattare a gennaio). Previsti anche incentivi per il passaggio dai contratti a tempo determinato a quelli a tempo indeterminato. Come ha sottolineato il premier: «Per la prima volta da anni facciamo una legge di stabilità in cui i conti quadrano senza aumentare tasse e senza fare tagli al sociale e alla sanità come accadeva negli anni scorsi. In particolare, nella legge di stabilità ci saranno tagli alle tasse per imprese e famiglie e la pressione fiscale scenderà nell'arco del triennio dal 44,3% al 43,3%». Letta, poi cerca di rassicurare anche l’Ue: «Le misure nella legge di Stabilità consentiranno "di rispettare gli impegni con l'Europa. Gli impegni con l'Europa e di centrare l'obiettivo del 2,5% del rapporto deficit/Pil». Infine, Letta ha evidenziato che le risorse economiche necessarie a garantire la copertura, arriveranno da quattro grandi voci: «3,5 miliardi di tagli alla spesa (3,5 allo Stato e 1 miliardo per le Regioni); 3,2 milioni da dismissioni immobiliari, revisione del trattamento delle perdite di banche e altri intermediari; un miliardo e 900 milioni da interventi fiscali: 500 milioni da limatura delle taxes expenditur, ovvero le agevolazioni fiscale, e altri interventi che hanno a che vedere con le attività finanziarie, in particolare l'aliquota di bollo». Sempre al fine di risparmiare risorse, l’esecutivo ha deciso che, nelle prossime elezioni, si voterà in un solo giorno, la domenica e non più anche il lunedì.

PIAZZA AFFARI – Chiude in flessione lo spread Btp-Bund a 233 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 4,24%. Bene sull’indice principale i bancari: Mediobanca (+2,8% a 6,38 euro) , Ubi Banca (+4% a 5,485 euro) e Azimut (+2,2% a 18,72 euro) tra i finanziari. Tenaris (+2,4% a 17,27 euro) e Buzzi Unicem (+2,9% a 13,19 euro). Si evidenziano in negativo Finmeccanica (-1,1%), Cnh Industrial (-1,7%) e Prysmian (-3,6%). In calo anche oggi i titoli del comparto lusso: Tod's (-1,3%) e Ferragamo (-1,5%).

(Fonte: Ansa)

Rosy Merola [MORE]