Piazza Affari, Resoconto della giornata (17/01/2012)

martedì 17 gennaio, 2012

MILANO, 17 GENNAIO 2012- Un'altra chiusura positiva oggi per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna un aumento dello 0,69% a 15.325 punti. Lo spread tra Btp-Bund ha chiuso a 471 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 6,50%. Al termine della seduta, positive anche le borse europee: Londra +0,65%, Francoforte +1,82% e Parigi +1,40%. [MORE]

Questo evidenzia come i mercati finanziari non abbiano risentito delle minacce, questa volta da parte dell'agenzia Fitch, di tagliare entro fine mese il rating dell'Italia. In riferimento all'Eurozona, i dati Eurostat hanno evidenziato una riduzione del tasso d'inflazione che si assesta al 2,7%, rispetto al 3% di novembre.

Per quanto riguarda Piazza Affari, registra la migliore performance del listino principale Unicredit, in aumento del 2,80% a 3,01 euro. Restando nel settore dei bancari: Intesa Sanpaolo segna un progresso dello 0,72%, mentre chiudono in negativo Ubi Banca (-0,72%), Banco Popolare (-0,71%), Mps (-0,75%), Bpm (-2%) e Bper (-2,72%).

Invece, per gli assicurativi: Generali cresce dello 0,16%; invece Mediolanum arretra del 2,35%. Fondiaria-Sai segna perde il 4,50%; Milano Assicurazioni perde il 3,94% a 0,245 euro; Premafin chiude a -3,16% e Unipol -2,42%. Atteso per il prossimo 27 gennaio, salvo rinvii, la decisione de Cda dell'importo esatto della ricapitalizzazione, compresa fra un minimo di 600 milioni di euro e un massimo di 750 milioni.

Fa bene anche l'universo Fiat, nonostante i dati abbiano evidenziato un calo delle immatricolazioni in Europa a dicembre, pari al 15,6% e nonostante la riduzione della quota di mercato nel 2011 in Europa (27 più le nazioni aderenti all'Efta) del gruppo Fiat-Chrysler al 7% dal 7,8%: Fiat chiude a 4,24 euro, in rialzo dell'1,97%; Fiat Industrial a +0,54%. Tra gli energetici: Enel (+2,37%) ed Eni (+1,71%). Infine, negativa Mediaset, che perde il 2,38%, anche se lunedì il vicepresidente del gruppo, Pier Silvio Berlusconi, ha sottolineato che "in un anno di grave crisi come il 2011 prevediamo di chiudere il bilancio con oltre 200 milioni di utile".

(Fonti, Ansa, Adnkronos)

Rosy Merola

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