MILANO, 19 AGOSTO 2013 – Profondo rosso per Piazza Affari che archivia la prima seduta della settimana con il Ftse Mib in flessione del 2,46% a 17.243 punti, facendo peggio di tutte le consorelle europee, che comunque hanno evidenziato – nella giornata odierna – una certa fiacchezza: Cac 40 -0,97%, Dax 30 -0,31%, Ftse 100 -0,53% e Ibex 35 -1,7%.
Sale l’attesa per delle minute della riunione del Fomc e le conseguenti decisioni della Fed riguardo se procedere con l’allentamento delle misure di stimolo della crescita economica. Al momento della scrittura, a Wall Street, i principali indici viaggiano misti: di misura sotto la parità il Dow Jones (-0,03%), mentre positivo è il Nasdaq (+0,43%). A Tokyo, in progresso l'indice Nikkei, che ha archiviato la seduta a + 0,79%, a 13.758,13 punti.
PIAZZA AFFARI – Tra le cause del tonfo dell’indice principale, l’andamento del comparto bancario Il calo registrato dal principale indice milanese, che oggi ha risentito del lieve aumento dello spread Btp/Bund che si è portato a 238 punti base (tasso sul decennale italiano al 4,27%): Ubi Banca (-5,16%), Unicredit (-5,23%), Banco Popolare (-4,53%), Intesa Sanpaolo (-4,14%), Bper (-4,82%), Bpm (-4,61%) e Mediobanca (-3,96%). Di poco sotto la parità, Mps (-0,09% a 0,2348 euro). In flessione anche Generali Assicurazioni (-1,53% a 15,42 euro), Fonsai (-3,74% a 1,568 euro), Eni (-1,9% a 17,03 euro), Tenaris (-2,76% a 17,25 euro), Fiat Industrial (-2,46% a 9,33 euro).
Rosy Merola [MORE]